Tanta vita di laboratorio per chi si iscrive alla Facoltà di Scienze

Una grande vocazione per la ricerca e dieci Corsi di Laurea, tra i quali il nuovissimo Scienze e Tecnologia per la Natura e L’Ambiente che attualizza in chiave tecnologica la grande tradizione delle scienze naturali. Questa, in sintesi la Facoltà di Scienze, una delle più antiche dell’ateneo Federico II, oggi una delle più all’avanguardia, con ben tre Corsi di Laurea garantiti da certificazioni di qualità nazionali ed internazionali – Informatica, Chimica e Chimica Industriale – un quarto, Biologia Generale e Applicata, che ha intrapreso la procedura di certificazione ed il Corso in Fisica definito il migliore d’Italia, dal Sole 24 Ore. Qui si apprende il metodo sperimentale e l’importanza data all’apprendimento è dimostrata dal grandissimo numero di laboratori e attività pratiche presenti in tutti i Corsi di Laurea e che, nella maggior parte dei casi, cominciano subito.  Molti tra coloro che si iscrivono hanno, in generale, un certo interesse per la ricerca anche se gli ambiti professionali che accolgono i laureati sono i più svariati perché tanti sono i settori che richiedono quelle conoscenze tecnologiche e capacità di ragionamento complesso che questi studi insegnano. A patto di essere disposti ad impegnarsi per molte ore al giorno. Anche dieci-dodici quando si è sotto esame. Analisi Matematica, Informatica, Chimica e Fisica sono le materie di base che caratterizzano, per tutti, il primo anno. 
Con la sola eccezione dei corsi biologici, il numero degli iscritti non è mai elevatissimo. Questo permette di avere delle vere e proprie ‘classi’, in cui c’è grande interazione tra studenti e docenti. La pressione è quindi molto forte fin dall’inizio, ma se si entra nel ritmo e si riesce a studiare lezione per lezione, la strada verso l’esame è in discesa. È consigliabile rivolgersi il più possibile ai docenti, soprattutto se ci si accorge di avere delle lacune, o di essere rimasti indietro. Anzi, d’ora in poi gli studenti avranno a disposizione un servizio importante per sondare la propria preparazione: le prove di autovalutazione obbligatorie per l’immatricolazione. Si tratta di test con domande di logica e matematica di base, che non precludono la successiva iscrizione, ma fotografano la condizione di partenza degli immatricolandi, dando loro la possibilità di prevedere anche i tempi medi di laurea. Le Facoltà italiane di Scienze, hanno deciso di svolgere un test cartaceo, che verrà replicato due volte nel mese di settembre: il 10 e il 30. La prova consisterà in 25 domande a risposta multipla di logica e matematica di base comune a tutti i corsi di laurea. Tempo a disposizione, 90 minuti. In seguito ai risultati, i vari  Corsi metteranno in campo delle azioni di sostegno alla didattica. Qualunque sia il corso di laurea indicato al momento dell’iscrizione al test, si potrà cambiare quando ci si va ad immatricolare. Per ogni tipo di informazioni, gli studenti potranno rivolgersi ai Centri di Orientamento di Scienze. La Facoltà, inoltre, distribuirà nei primi giorni di lezione un opuscolo sintetico con tutte le  opportunità, i diritti e i doveri degli studenti e i riferimenti per risolvere ogni problema. 
Simona Pasquale
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