Terminati i lavori della prima residenza studentesca dell’Università Parthenope, realizzata presso l’ex Manifattura Tabacchi, in via Galileo Ferraris, dalla società Fintecna. “L’immobile è stato affidato all’Adisu che sta curando la gara per gli arredi, già in corso e con scadenza fissata al 20 luglio, con un importo a base d’asta di 1 milione e duecentomila euro”, afferma il prof. Giuseppe Vito, Presidente dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario e Preside della Facoltà di Scienze Motorie. Sei piani per 180 posti letto, in tutto 7.500 metri quadrati sono i numeri della struttura che porrà fine alle problematiche degli studenti fuori sede, costretti a prendere in affitto stanze a prezzi, talvolta, esorbitanti. “I tempi tecnici della gara ci assicurano che entro l’anno accademico le residenze potranno essere a disposizione dei nostri studenti fuori-sede per dieci mesi l’anno (luglio e agosto sono chiuse), al prezzo mensile di 250 euro, ma anche dei professori esterni, dei dottorandi e del personale tecnico-amministrativo, con grande risparmio per l’Ateneo”. Con l’apertura delle residenze, “si sopperisce ad una grave mancanza dell’intero sistema universitario campano, di ostacolo anche ai processi di internazionalizzazione: gli studenti e i docenti in-coming, provenienti dall’Europa e dal mondo, spesso scelgono l’Università anche in base ai servizi che offre e le residenze ricoprono un posto fondamentale in questa decisione”, conclude Vito.