Non nega che ci siano problemi la professoressa Marella Santangelo, da qualche mese al timone del Corso di Laurea in Progettazione Architettonica. Tuttavia, aggiunge, “ci sono lavori in corso per risolverli”. Sottolinea: “Le questioni organizzative poste dagli studenti sono reali ed oggettive. La prima, quella della finestra di esami troppo stretta che comporta la necessità di sostenere anche più prove in una settimana, dipende da un problema di inizio differito del primo anno per dare più tempo di chiudere la Triennale. I ragazzi possono iscriversi fino al trentuno dicembre ed addirittura a marzo facendo l’esame a contratto. È una organizzazione da rivedere e non riguarda solo il Corso di Laurea in Progettazione Architettonica”. Prosegue: “L’integrazione tra le discipline è importante e non sempre facile. Parlo per esperienza perché insegno proprio Progettazione ed ho un corso integrato con Fisica ed Impianti. Con il professore Minichiello, con il quale lavoro, stiamo di anno in anno migliorando. Non è facile perché ogni docente ha una parte più specifica e si regola autonomamente, come è giusto che sia, in merito al livello che va raggiunto dallo studente che si presenta all’esame. Con la Commissione didattica di coordinamento stiamo lavorando proprio su questo”.
Per affrontare le criticità e rendere il Corso di Laurea attrattivo anche al di fuori di chi proviene dalla Triennale della Federico II in Scienze dell’architettura, è stato recentemente approvato il nuovo regolamento didattico, che entrerà in vigore dall’anno accademico 2020/2021. “Stiamo inoltre impostando – dice la docente – il cambio di ordinamento, che ha tempi più lunghi e molte tappe intermedie da rispettare. Confido che ce la si possa fare a farlo partire entro l’anno accademico 2021/2022”.
Conclude: “Il Mapa va certamente rivisto ed è il motivo per il quale ho accettato ben volentieri l’impegno di fare il Coordinatore”.
Per affrontare le criticità e rendere il Corso di Laurea attrattivo anche al di fuori di chi proviene dalla Triennale della Federico II in Scienze dell’architettura, è stato recentemente approvato il nuovo regolamento didattico, che entrerà in vigore dall’anno accademico 2020/2021. “Stiamo inoltre impostando – dice la docente – il cambio di ordinamento, che ha tempi più lunghi e molte tappe intermedie da rispettare. Confido che ce la si possa fare a farlo partire entro l’anno accademico 2021/2022”.
Conclude: “Il Mapa va certamente rivisto ed è il motivo per il quale ho accettato ben volentieri l’impegno di fare il Coordinatore”.