“Diamo per scontato solo il teorema di Pitagora”

“Senza lo stress delle interrogazioni, le matricole finiscono con il rilassarsi e dedicarsi allo studio solo poche settimane prima dell’esame. Nulla di più sbagliato: i corsi vanno seguiti regolarmente e abbinati ad uno studio costante”, raccomanda la prof.ssa Lucilla De Arcangelis, delegato all’orientamento del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione (DII). Proprio per incentivare i ragazzi a studiare con costanza, sono stati adottati diversi provvedimenti: “alcuni docenti, come me, hanno preferito organizzarsi con una serie di prove intercorso a cadenza mensile, preferite ad un unico esame di fine semestre, così da essere certi che gli studenti non si limitino allo studio di fine corso”. Qualche cambiamento si è avuto anche nel calendario delle lezioni: “dallo scorso anno abbiamo lasciato il mercoledì come giorno libero agli studenti. In tal modo avranno tempo per approfondire quanto appreso nei corsi”. È chiaro, infatti, che alla frequenza assidua va affiancato un grande impegno individuale: “le lezioni termineranno a fine aprile in modo tale che gli studenti abbiano tre mesi di tempo per preparare gli esami”. Il rapporto con i docenti: “Non chiudetevi e non affidatevi alle voci di corridoio, ma cercate di trarre il massimo vantaggio dal confronto con i docenti. Io stessa correggo spesso degli esercizi che i ragazzi mi mandano via e-mail, altri docenti si sono organizzati con dei gruppi su facebook. Cerchiamo di seguirli in tutto e per tutto anche adattandoci alle nuove forme di comunicazione”. Un impegno concreto, avvalorato ancor di più dal servizio di tutoraggio per i neo iscritti, attivo dallo scorso anno: “all’atto di iscrizione, a ciascuno studente viene assegnato un docente che lo seguirà nel corso del triennio per aiutarlo anche nella compilazione del piano di studi. Purtroppo molti ragazzi non sfruttano a pieno questa possibilità”. Il perché è presto spiegato: “c’è una sorta di pudore riguardo le proprie lacune. Si vergognano delle loro scarse conoscenze e quindi non si aprono”. C’è però da stare tranquilli: “sia per quanto riguarda la Fisica che l’Analisi si ripartirà da zero. Diamo per scontato solo il teorema di Pitagora”.
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