“Le aule sono occupate al 50%” e sanificate più volte al giorno

Si muove tra l’ingresso e le aule di Palazzo Pacanowski, come avesse il dono dell’ubiquità, la prof.ssa Anna Papa, Presidente della Scuola Interdipartimentale di Economia e Giurisprudenza. Insieme ai docenti della Scuola e al Rettore Alberto Carotenuto segue l’andamento della mattinata e viene in aiuto di alcune matricole un po’ spaesate. “Il Rettore ha fortemente voluto che la didattica per gli studenti al primo anno fosse erogata in presenza. Avendo concluso il percorso scolastico a distanza, si è deciso di dare loro questa attenzione – spiega – Gli anni successivi al primo e le Magistrali hanno seguito a distanza la prima settimana di lezioni e dal 21 settembre sono due giorni in presenza e uno a distanza”. È possibile, in ogni caso, scegliere in che modalità seguire. Ogni lezione in aula, infatti, viene trasmessa contemporaneamente in streaming su Teams per chi è rimasto a casa. Gli studenti dovranno scaricare l’app@ UNIPARTHENOPE attraverso cui “esprimere la loro intenzione di frequentare le lezioni in presenza oppure a distanza. L’app genera un qr-code che consente di prenotare la lezione in aula e che verrà letto all’ingresso e consentirà di accedere alla sede. Una volta fatta la scelta di seguire in presenza o a distanza, vale per l’intero corso, ma è comunque possibile cambiare idea”. L’applicazione ha dato qualche problema nella generazione del codice “a chi ha cellulari con il sistema Apple, ma ieri sera la situazione è stata risolta. Il qr-code, comunque, deve essere rigenerato ogni mattina, cosa che oggi molti ragazzi non hanno fatto. E questo ha creato un rallentamento nei controlli agli ingressi. Come tutte le nuove applicazioni, gli studenti avranno bisogno di un po’ di tempo per imparare ad utilizzarla”. Le aule sono occupate al 50%, come previsto dalle linee guida ministeriali, con i ragazzi seduti a posti alterni: “Verranno sanificate due volte al giorno, durante la pausa pranzo e al termine delle lezioni e ogni volta che un gruppo di studenti lascerà l’aula dando il cambio ad un altro gruppo. Abbiamo cercato, comunque, di organizzare gli orari delle lezioni in modo da permettere di seguire sempre nella medesima aula”. Le ultime linee guida non “prevedono la misurazione della temperatura all’ingresso, ma noi abbiamo deciso di eseguire ugualmente questa operazione, ogni giorno, per avere la massima tranquillità in questa prima fase in cui il numero dei contagi è ancora abbastanza alto. Questo, per le prossime tre o quattro settimane. Poi, se a livello nazionale la situazione migliorerà, faremo nuove valutazioni”. La Scuola, inoltre, si è dotata di un termoscanner all’ingresso dell’edificio C, un discreto numero di rilevatori di temperatura portatili e numerosi dosatori di gel disinfettante per le mani. Se dovesse essere rilevato un caso di temperatura superiore 37.5°C, “seguiremo il protocollo. La persona verrà isolata, si attenderà per misurare di nuovo la temperatura e, se al di sopra dei 37.5°C, si contatterà la Asl che darà indicazioni”.

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