“Seguite le vostre passioni, ascoltate ciò che davvero vi emoziona”

“Il Dipartimento vanta un’offerta didattica particolarmente ampia. È questo a valorizzare il singolo indirizzo di studio in cui lo studente può godere di un approccio pluridisciplinare sul macro tema che resta unico per tutti i Corsi, e cioè l’uomo e la sua natura”, ha spiegato, inaugurando la manifestazione di orientamento, il prof. Edoardo Massimilla, Direttore di Dipartimento di Studi Umanistici. Grande affluenza, nella mattinata del 31 gennaio, di studenti del quarto e del quinto anno, provenienti da vari licei e scuole superiori. Sono stati accolti nel Chiostro della sede di Porta di Massa, alla scoperta di tutti i Corsi di Laurea che il Dipartimento ha da offrire. Una giornata per conoscere gli obiettivi formativi e le offerte didattiche di Scienze e Tecniche Psicologiche, Lettere moderne, Lettere classiche, Archeologia, Storia dell’arte e Scienze del Patrimonio Culturale, e ancora Filosofia, Lingue, culture e letterature moderne europee e Storia. “Siete nella fase di vita in cui ogni adulto parla e dice cose diverse sulle vostre scelte. La verità è che, mai come adesso, si vive in una società così mobile che nessuno ha delle sicurezze sul futuro, nessuno sa come si evolveranno le situazioni. Come fare una scelta consapevole? Seguite le vostre passioni, ascoltate ciò che davvero vi emoziona e vi appassiona. Se siete qui è per cercare una risposta e sono sicuro che per questo sarà una mattinata proficua”, ha detto il prof. Massimilla rivolto alla platea.
I diplomandi, poi, guidati anche da colleghi universitari tutor, si sono recati nelle varie aule per la presentazione dei singoli Corsi di Laurea.
Gettonatissimo Scienze e Tecniche Psicologiche, che desta sempre grandissima curiosità tra i maturandi, presentato della prof.ssa Santa Parrello, referente all’orientamento. Una fra tutte la domanda ricorrente: il  test d’ingresso che consente l’accesso ad un numero programmato di studenti (400 i posti disponibili). Si è continuato poi dalla scansione degli esami nei diversi anni alla differenza fra le diverse figure professionali – psicologo, psicoterapeuta – facendo, in particolare, chiarezza sugli sbocchi professionali dello specifico percorso offerto dalla Federico II che restando di ampio respiro è aperto a diverse possibilità di specializzazione. Si può scegliere di continuare con la Magistrale nei due rispettivi curricula di Psicologia clinica e di comunità o Psicologia dei processi di sviluppo e di apprendimento, oppure cercare percorsi diversi in altre università, nazionali o internazionali. In Italia diversi ambiti della psicologia restano inesplorati, nonostante percorsi come quello di criminologo e sessuologo, alcune figure professionali molto diffuse all’estero verso cui diversi studenti sembrerebbero indirizzati, sono pressoché inesistenti e accessibili, nel caso in cui si fosse veramente motivato a diventarlo, solo tramite Master di II grado, trattandosi quindi di una specializzazione della specializzazione.
“Puntate all’eccellenza”
Al secondo posto per affluenza di studenti, Lingue, culture e letterature moderne europee. A presentare l’offerta formativa è stata la prof.ssa Flavia Gherardi, Coordinatrice del Corso di studi e docente di Letteratura Spagnola. Anche in quest’aula, come per Psicologia, la quota femminile di presenze ha superato quella maschile, che risulterebbe comunque in crescita negli ultimi anni. Lingue, culture e letterature ha attirato l’attenzione di ragazzi provenienti dai più diversi percorsi di studio, dai licei musicali ai licei scientifici, oltre ai maturandi del Linguistico e del Turistico: “nessuno sarà più avvantaggiato dell’altro. Non credete che partendo da zero la vostra preparazione resterà indietro rispetto a chi partirà da un livello base superiore. Il nostro obiettivo è valorizzare le capacità di tutti, a prescindere dal loro percorso scolastico precedente”, chiarisce la prof.ssa Gherardi. Poi sottolinea come proprio in questa idea di totale inclusione risiede la motivazione dell’accesso libero di questo Corso di studi: “il test iniziale non è di selezione, ma di semplice valutazione del vostro livello rispetto alle lingue straniere che sceglierete. Considerato il livello medio, che valuteremo dai vostri test, organizzeremo il programma accademico delle lingue”. Il Corso proposto dalla Federico II  presenta un’offerta formativa specifica, che si distingue da quella di altri Atenei partenopei: “è bene ribadire come qui si sia scelto di considerare solo le lingue europee quali inglese, francese, tedesco, spagnolo e catalano, che sono strumenti oggi fondamentali per vivere in una società multietnica e multiculturale quale quella europea”. Gli immatricolati saranno chiamati a scegliere due lingue, che porteranno avanti tutti e tre gli anni, con le rispettive letterature. Le lingue, spiega inoltre la prof.ssa Gherardi, non sono propedeutiche agli esami di letteratura se non al terzo anno, in cui l’esame di letteratura stesso prevede l’analisi di alcuni testi in lingua originale e spesso si svolge nella lingua di riferimento: “a rigor di logica, credo sia ovvio che non sia obbligatorio, ma strettamente necessario, aver sostenuto almeno le due annualità della lingua per cui ci accingiamo a sostenere l’esame di Letteratura 3. Senza, sarebbe semplicemente improbabile avere gli strumenti per passare dignitosamente la prova”. Altre specificità del Corso di Laurea:   la possibilità di scegliere liberamente e senza vincoli gli accoppiamenti delle due lingue, in cui poi si risulterà laureati, che corrisponde quindi ad una preparazione completa in entrambe, e che, trattandosi di un Corso di Laurea inserito in un Dipartimento di Studi Umanistici, è coerente con l’ambiente in cui si trova: ne usciranno dei laureati con un’alta formazione filologico-letteraria, storico-linguistica e filologico-linguistica. Il Corso, proprio per la sua natura di ampio respiro, lascia la possibilità allo studente di continuare la sua formazione in Magistrali di diverso ambito o di continuare con la Magistrale  della Federico II, in continuità di studi, di Lingue e Letterature Moderne Europee, senza alcun credito o richiesta di esami aggiuntivi. “Il mio personale invito è di non arrivare alla laurea con una media bassa, non fate la politica del ‘porto a casa qualsiasi cosa’ solo perché dovete arrivare a conseguire il titolo di studio. Oggi il mondo del lavoro è saturo di laureati, di tutti gli ambiti, non ingolfate questo sistema con l’ennesimo titolo mediocre, ma puntate piuttosto all’eccellenza”, conclude la prof.ssa Gherardi.
Nell’aula di Filosofia, oltre alla presentazione del Corso, anche gli interventi di alcuni laureandi, che hanno presentato l’attività di tutoraggio: orientamento, ma anche supporto tecnico-amministrativo, ad esempio per il disbrigo pratiche d’immatricolazione. Hanno poi parlato della loro personale esperienza universitaria, raccontando di un incipit forte e, per alcuni, traumatico, ma che apre gli occhi e la mente a chi non si lascerà intimorire e continuerà, grazie anche al sostegno dei tutor e dei professori, perché il bello di questo percorso è di dover mettere tutto in discussione per scoprire da sé le risposte a molte domande.
Scelta di cuore e poi?
Il cortile è rimasto tutta la mattina affollato di ragazzi curiosi, ma allo stesso tempo disorientati sulle proprie scelte future. Lorenza Palumbo è al quinto anno presso il Liceo di Scienze Umane ed ha partecipato alla presentazione del CdS di Archeologia, Storia dell’Arte e Scienze del Patrimonio Culturale: “è un mondo che sicuramente mi affascina, ma mi preoccupo per il post – laurea. La Storia dell’arte resta un mio grande interesse, e, nonostante alla presentazione ci abbiano parlato di come gli sbocchi lavorativi possano essere diversi, non so se riuscirò. Alla fine, a fare questa scelta”. Roberta Nardo viene invece da un Liceo Musicale e ha seguito la presentazione di Lingue, culture e letterature moderne europee: “sono abbastanza convinta di scegliere questo indirizzo, nonostante sia ancora indecisa sulle lingue da inserire”. Luca Varriale, invece, è un maturando al Liceo Scientifico, e durante la mattina ha partecipato all’incontro di Filosofia e a quello di Lettere Moderne, due percorsi tra cui riconosce di essere ancora indeciso. Antonia Perrillo, al quinto anno del Liceo Classico, ha seguito Lettere Classiche e Psicologia: “sono ambiti di studio che attraggono molto la mia attenzione, ma dopo? Ci consigliano tutti di fare una scelta di cuore, perchè studiando ciò che ci appassiona il resto poi verrà da sé, ma voglio prendermi ancora un po’ di tempo per pensarci”.
Agnese Salemi
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