300 studenti al seminario di Bioetica sul tema del dolore

Parte il 12 giugno il ciclo di seminari organizzati all’interno della cattedra di “Etica, Bioetica e Cittadinanza” rivolti agli studenti della Facoltà di Sociologia della Federico II. Gli incontri del 12, 15 giugno e 3 luglio, incentrati sul tema “Il dolore tra etica, diritto e politica”, vedranno la partecipazione di docenti, ricercatori e giuristi, che terranno lezioni frontali agli studenti per un totale di 16 ore. L’iniziativa, promossa dalla cattedra di Filosofia Morale della prof.ssa Emilia D’Antuono e giunta quest’anno alla sua quinta edizione, è il risultato di una stretta collaborazione tra le Facoltà di Sociologia e Scienze Biotecnologiche dell’Ateneo Federiciano, il Dipartimento di Sociologia “Gino Germani”, il CIRB (Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica) e, novità di quest’anno, Federica Progetto e-learning. “Si tratta di un’offerta didattica permanente che curo ormai da cinque anni – spiega la prof.ssa Emilia D’Antuono – con l’intento di fornire agli studenti spunti di riflessione e approfondimenti su temi di estrema attualità o comunque trattati marginalmente nei corsi. Il bilancio delle passate edizioni è positivo e la soddisfazione è crescente: abbiamo cominciato in sordina e con mezzi scarsissimi; quest’anno, invece, sono più di 300 gli studenti che si sono iscritti al seminario!”. Il Consiglio di Facoltà ha deliberato, inoltre, il riconoscimento di 2 crediti agli studenti che parteciperanno all’intera attività, “ma, visto il numero elevato di iscritti, l’acquisizione dei crediti sarà subordinata alla presentazione di una relazione finale scritta, che correggerò personalmente e che attesterà la partecipazione attiva e critica da parte degli studenti” precisa la prof.ssa D’Antuono. Nel corso delle tre giornate di seminario, il tema del dolore sarà trattato nella triplice dimensione etica, giuridica e politica: partendo dalla cognizione del dolore tra XX e XXI secolo per giungere al problema dell’autonomia e responsabilità tra scienza e democrazia e a una riflessione finale sull’ordine e il disordine della vita. “La conoscenza del dolore è mutata. Il secolo passato, attraverso gli esperimenti umani nei lager e nei gulag, ha portato l’uomo in una nuova dimensione del dolore, terribile e fino ad allora sconosciuta, forse peggiore della morte stessa” spiega la prof.ssa D’Antuono. Tra i relatori interverranno i docenti Gianfranco Pecchinenda, Preside della Facoltà di Sociologia, Enrica Amaturo, ex Preside della Facoltà oggi Assessore al Personale del Comune, Enrico Di Salvo, Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica (CIRB), Franco Salvatore, Direttore del CEINGE, il Presidente del Polo delle Scienze Umane e Sociali Massimo Marrelli, Giuseppe Antonio Di Marco docente di Filosofia della storia a Lettere e Stefano Rodotà, ex Garante della privacy e docente di Diritto Civile all’Università di Roma La Sapienza, che terrà una lectio magistralis il giorno 15.
Marzia Parascandolo
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