Ottima accoglienza per i campioni del CUS Napoli ai Campionati Nazionali Universitari di Cassino dal 16 al 26 maggio. Sono 35 le medaglie conquistate: 20 ori, 11 argenti e 14 bronzi. Medaglia d’oro nel judo Fabio dell’Anna per la categoria +100 Kg, al suo sesto titolo universitario. “Abbiamo avuto defezioni importanti quest’anno. Il nostro campione Enrico Parlati è stato impegnato per il titolo europeo in Turchia, mentre Carmine Di Loreto si è infortunato”, commenta il maestro Massimo Parlati. Si sono aggiudicati il bronzo Raffaele Di Biase e Raffaele Napolitano per le categorie -100 e -90 Kg, mentre vince l’argento nel judo femminile Paola del Giudice. La sfortuna ha regnato sovrana nella gara a squadre: “per una svista arbitrale non abbiamo disputato la finale contro il CUS di Perugia. L’errore è stato anche riconosciuto dagli arbitri, purtroppo a campionato concluso”, lamenta il maestro. Il medagliato Fabio racconta un po’ di sé. “Sono un professionista delle Fiamme Oro, iscritto al terzo anno di Scienze Motorie della Parthenope. Mi mancano otto esami per finire, ma regolarmente partecipo a tutti i Campionati Universitari ed ogni due anni alle Universiadi”. Anche quest’anno Fabio sarà impegnato per il titolo universitario europeo nel mese di luglio in Russia. “Ho sempre lavorato facendo sport, che metto al primo posto nella vita. Vinco titoli universitari da sette anni e non smetterò di gareggiare fino alla laurea”.
Medaglia d’oro anche per i supermassimi di pugilato con Tommaso Rossano, studente di Marcianise al primo anno d’Ingegneria Chimica della Federico II. “Ho combattuto in finale contro un pugile che avevo già incontrato l’anno scorso a Roma, e ho vinto l’incontro con 14 round a 9”. Tommaso riesce a conciliare abbastanza facilmente sport e studio: “Quando non ho i tornei, dedico due ore e mezza allo sport di pomeriggio e seguo i corsi la mattina, quando li ho, mi alleno anche in mattinata”. Il pugilato è una passione che insegue da quando aveva otto anni. “Ora lo studio è più impegnativo, ma riesco a gestirmi ugualmente, dedicando il tempo necessario ad entrambe le mie passioni. L’impatto con l’Università non è stato brusco, visto che i corsi erano organizzati per quattro ore consecutive di mattina o pomeriggio”. Superati tutti e tre gli esami previsti per il primo semestre, a 19 anni, Rossano ha già le idee chiare: “Lascio due strade aperte per un futuro impiego: lavorare nel campo dell’energia alternativa o entrare in un gruppo sportivo da professionista”.
Più sfortunata l’atleta Francesca Amato, che nella semifinale di pugilato femminile si è infortunata a pochi secondi dalla fine, vince comunque la medaglia di bronzo, come Clara Melone e Vinni Varcaccio Garofalo.
Nella lotta solo una medaglia d’argento con Giovanni Pallavicini, Kg 70.
Belle prove per l’atletica, con le medaglie d’argento di Ciro Ricciardi e Marco Perna, nei 200 mt e salto con l’asta. Medaglia di bronzo, invece, per la marcia, grazie a Cecilia Stetskiv.
Il taekwondo, combattimento maschile, arricchisce il suo medagliere con i due argenti di Alberto Rimoli e Gennaro Barone, ed i bronzi di Dario Evangelista ed Alessandro Zambrotta. Le ragazze Cristell Troncone, Gaia Mariani e Serena Napolano invece vincono le medaglie d’oro, seguite dall’argento di Raffaella Buono e Serena Iebba, ed il bronzo di Maria Napolano.
Nel karate due medaglie d’oro conquistate da Gianluca De Vivo e Lorenzo Panaro, tre d’argento vinte da Alessandro Iodice, Giuseppe Minervino e William Wierdis, e due di bronzo grazie a Pietro Sorrentino e Nunzia Laezza.
L’individuale di tiro a segno vede l’argento pistola per Florinda Russo e il bronzo carabina per Katia Delli Paoli. Nella gara a squadre il CUS Napoli conquista medaglie d’argento nella pistola con Florinda Russo, Antonia Vitaglione e William Valbusa e di bronzo nella carabina con Delli Paoli, Valentina Corsicato e Raffaele Cafiero.
Si aggiudica il primo posto nella disciplina promozionale della mezza maratona Alfredo D’Auria.
Allegra Taglialatela
Medaglia d’oro anche per i supermassimi di pugilato con Tommaso Rossano, studente di Marcianise al primo anno d’Ingegneria Chimica della Federico II. “Ho combattuto in finale contro un pugile che avevo già incontrato l’anno scorso a Roma, e ho vinto l’incontro con 14 round a 9”. Tommaso riesce a conciliare abbastanza facilmente sport e studio: “Quando non ho i tornei, dedico due ore e mezza allo sport di pomeriggio e seguo i corsi la mattina, quando li ho, mi alleno anche in mattinata”. Il pugilato è una passione che insegue da quando aveva otto anni. “Ora lo studio è più impegnativo, ma riesco a gestirmi ugualmente, dedicando il tempo necessario ad entrambe le mie passioni. L’impatto con l’Università non è stato brusco, visto che i corsi erano organizzati per quattro ore consecutive di mattina o pomeriggio”. Superati tutti e tre gli esami previsti per il primo semestre, a 19 anni, Rossano ha già le idee chiare: “Lascio due strade aperte per un futuro impiego: lavorare nel campo dell’energia alternativa o entrare in un gruppo sportivo da professionista”.
Più sfortunata l’atleta Francesca Amato, che nella semifinale di pugilato femminile si è infortunata a pochi secondi dalla fine, vince comunque la medaglia di bronzo, come Clara Melone e Vinni Varcaccio Garofalo.
Nella lotta solo una medaglia d’argento con Giovanni Pallavicini, Kg 70.
Belle prove per l’atletica, con le medaglie d’argento di Ciro Ricciardi e Marco Perna, nei 200 mt e salto con l’asta. Medaglia di bronzo, invece, per la marcia, grazie a Cecilia Stetskiv.
Il taekwondo, combattimento maschile, arricchisce il suo medagliere con i due argenti di Alberto Rimoli e Gennaro Barone, ed i bronzi di Dario Evangelista ed Alessandro Zambrotta. Le ragazze Cristell Troncone, Gaia Mariani e Serena Napolano invece vincono le medaglie d’oro, seguite dall’argento di Raffaella Buono e Serena Iebba, ed il bronzo di Maria Napolano.
Nel karate due medaglie d’oro conquistate da Gianluca De Vivo e Lorenzo Panaro, tre d’argento vinte da Alessandro Iodice, Giuseppe Minervino e William Wierdis, e due di bronzo grazie a Pietro Sorrentino e Nunzia Laezza.
L’individuale di tiro a segno vede l’argento pistola per Florinda Russo e il bronzo carabina per Katia Delli Paoli. Nella gara a squadre il CUS Napoli conquista medaglie d’argento nella pistola con Florinda Russo, Antonia Vitaglione e William Valbusa e di bronzo nella carabina con Delli Paoli, Valentina Corsicato e Raffaele Cafiero.
Si aggiudica il primo posto nella disciplina promozionale della mezza maratona Alfredo D’Auria.
Allegra Taglialatela
