A 74 anni si laurea alla Magistrale in Scienze Nautiche

A tre anni esatti dal conseguimento del titolo Triennale, il Capitano di lungo corso Raffaele Autariello è pronto a tirare i remi in barca: il 27 febbraio arriva il coronamento di un altro sogno, la Laurea Magistrale in Scienze Nautiche. Vent’anni in Marina Mercantile, diciotto nella Dirigenza delle Ferrovie dello Stato, “ma non ho mai smesso di studiare”, la svolta arriva grazie alla convenzione stipulata tra la Parthenope e il Collegio dei Capitani. “Mi è stata data la possibilità di iniziare un nuovo percorso, rivelatosi molto bello, che mi ha dato grandi soddisfazioni”. 74 anni, una mente molto attiva, racconta: “Quando ho scelto la tesi, mi sono orientato su un tema nuovo, un argomento che non era mai stato trattato prima. Discuterò una tesi di Economia Aziendale con particolare riferimento alla nuova nave da crociera MSC Meraviglia. Conosco benissimo l’inglese, quindi ho avuto contatti con lo staff internazionale e ho stilato un elaborato sul funzionamento economico di questa nave. Avevo chiesto di poter svolgere uno stage a bordo ma mi è stato negato. Non accettano stagisti di alcun tipo, nemmeno con la mia esperienza”. Poco male, il dott. Autariello si è consolato aiutando i suoi colleghi: “I ragazzi dell’Università hanno apprezzato la mia esperienza, sfruttando le mie conoscenze tecniche per capire meglio la teoria. Il Corso di Laurea è tutta teoria, dalla mia parte ho avuto: le capacità che mi ha trasmesso il mio lavoro, la pratica sperimentata negli anni e una cultura ed una morale fondamentali per chi opera nel mio settore. Si richiede di fatto una grande etica professionale e questo i ragazzi lo devono sapere”. Inoltre: “Ho avuto degli scambi bellissimi anche con i docenti, sono tutti all’altezza del posto che occupano e ci siamo aiutati a vicenda”. 
Pro e contro della Laurea Magistrale: “È sicuramente più difficile di quella Triennale e ha lo svantaggio di essere ripetitiva, nel senso che di tante  materie si fa una ‘ripassata’, cosa che fa perdere agli studenti del tempo prezioso. Non c’è un’integrazione vera e propria. Ne ho parlato anche ai docenti. Dal mio punto di vista andrebbero rivisti e corretti alcuni programmi”. Però: “Ho trovato straordinarie alcune discipline come Oceanografia polare che è davvero interessante. Quella che mi è piaciuta di più è stata Meteorologia, una disciplina unica che ti fa crescere molto, anche dal punto di vista tecnico”. 
Secondo Autariello: “Si parla troppo poco di Scienze Nautiche della Parthenope, l’antica Facoltà Navale dove hanno studiato dei grandissimi capitani, ingegneri e quant’altro. Mi piacerebbe che i giovani scoprissero di più questo mondo. Io ho trovato un’Università ottima, con professori e materie all’avanguardia. Molti non sanno che con questa laurea si può anche insegnare, diciamo che mi propongo come ambasciatore del Dipartimento”. A tal proposito: “Sono stato invitato a fare orientamento nelle scuole e ho già dei contatti ed appuntamenti con alcuni istituti. Parteciperò anche a delle conferenze di altre università dove parlerò del mio campo lavorativo e del mio percorso universitario”. Una nuova giovinezza, magari al timone delle future generazioni: “Mi piace quest’aspetto, ai ragazzi che mi chiedono consigli  rispondo semplicemente che non esistono segreti. Ognuno deve applicarsi a suo modo, studiando tanto e scegliendo un percorso che si sente proprio. Bisogna andare avanti così, credendo in se stessi e nelle proprie possibilità”. Progetti per il futuro? “Mi laureo con una sessione di anticipo – l’anno scadeva a luglio – credo che mi fermerò con lo studio. Mi avevano proposto dei Master ma non mi piaceva l’argomento. Per un attimo ho pensato al Dottorato di Ricerca, mi sono anche informato sul da farsi ma ho desistito. Alla mia età, occorre fermarsi e dedicarsi ad altro”.
Susy Lubrano
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