A Farmacia il secondo semestre inizia nel segno della pianificazione

Propedeuticità: qual è l’ordine di esami da seguire? Cosa sono le ‘Altre attività’? Tirocinio: meglio anticiparne una parte al quarto anno o concentrarlo tutto al quinto? Tesi: compilativa o sperimentale? Il 6 marzo, al Corso di Laurea di Farmacia, si è alzato il sipario sul secondo semestre, scoprendo un insieme di domande alle quali gli studenti, dalle matricole ai laureandi, dovranno cercare risposte. L’impegno in aula, per tutti gli aspiranti farmacisti, è di tre giorni a settimana, eccezion fatta per gli iscritti al terzo anno, impegnati un giorno in più: “c’è la possibilità di seguire i corsi e di sfruttare i giorni senza lezione per recuperare eventuali esami arretrati”, ha spiegato la Coordinatrice del CdL Anna Aiello, docente di Chimica organica, che ha proseguito: “per la stessa ragione, non abbiamo voluto ci fossero spacchi tra una lezione e l’altra, così da evitare perdite di tempo”. Il consiglio per tutti: “seguire i corsi, non perdersi le prove in itinere e studiare di volta in volta per recuperare. Non è possibile affrontare certe materie senza una buona conoscenza delle discipline di base”. Chimica, articolata in lezioni teoriche ed esercitazioni di stechiometria in aula, Anatomia e Informatica l’impegno per le matricole. العاب كازينو Sono divise in due gruppi, pari e dispari (solo nel laboratorio informatico seguiranno tutti insieme). Fisiologia generale, Biochimica, Chimica Organica i tre corsi al secondo anno. Al terzo, alle lezioni di Farmacologia e farmacoterapia I e Patologia generale si aggiungono 6 crediti di attività a scelta e 8 per ‘Altre attività’: “possono essere spesi nella maniera più disparata. Per esempio sostenendo un esame a Medicina o impegnandosi in un’attività di servizio civile e farsi riconoscere 6 crediti destinando gli altri due in attività diverse”. Dall’anno prossimo una novità potrebbe aiutare a conseguirli: “i nostri ricercatori a tempo determinato  terranno seminari monotematici proprio da 2 crediti. È un progetto ancora in divenire che stiamo per deliberare e che dovrebbe essere operativo dall’anno prossimo”. Al quarto anno, a Farmacologia e farmacoterapia II e ad Analisi dei medicinali II si aggiunge un dilemma: iniziare o rimandare al quinto anno il tirocinio? “Dipende molto dalla situazione esami. Se si è in regola, allora vale la pena anticiparsi e non concentrare tutto in un solo momento”. سباق احصنة Tecnologia e legislazione farmaceutiche II l’ultimo scoglio per i laureandi. روليت مجاني Da affiancare, oltre al tirocinio, 6 crediti per le Attività a scelta: “è importante dare un occhio al calendario per evitare sovrapposizioni (le lezioni di Tecnologia sono il lunedì, il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17). Lo studente dovrebbe scegliere cercando di completare al meglio il proprio percorso formativo e decidendo in quale attività acquisire una competenza maggiore”. Senza dimenticare che c’è la tesi: “chi sceglie la compilativa si impegna in un lavoro bibliografico che può completare a casa quando non ci sono lezioni. La tesi sperimentale, invece, prevede lavoro in laboratorio. È più impegnativa, ma molti studenti  sono entusiasti del lavoro sperimentale perché vengono a contatto con i ricercatori e il mondo della ricerca, familiarizzando con strumenti e approcci di studio. Ovviamente, a un impegno maggiore corrisponde una valutazione in termini di punteggio di laurea altrettanto maggiore”. In tema laboratori, proseguono i lavori di adeguamento strutturale in Dipartimento. L’11 marzo si è aperto un nuovo ‘cantiere’: “è iniziata la ristrutturazione delle stanze per realizzare un laboratorio di analisi strumentale. C’è una programmazione che sta andando avanti e che di recente ha portato alla consegna dei laboratori al piano terra”.
Ciro Baldini
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