A gennaio la nuova struttura di Farmacia

Nessuno ha chiesto niente per le date d’esame, sebbene siano mesi che al Dipartimento di Farmacia il tema ricorra con insistenza. In diverse riunioni, gli studenti, uniti a rappresentanti vecchi e nuovi, hanno manifestato il problema del numero degli appelli, che da tre vorrebbero passassero a quattro, e hanno espresso la necessità di nuove date per i mesi di aprile e novembre. Un ritornello continuo che, a quanto pare, è rimasto in potenza senza avere la forza di tradursi in atto. Tutto è rimasto nei corridoi e, almeno per adesso, nessuno di quelli che si sono lamentati della situazione corrente è andato a bussare alla porta del Direttore di Dipartimento Ettore Novellino per confrontarsi su tale questione. Nulla, quindi, lascia presagire cambiamenti a una distribuzione degli appelli che, a detta del professor Novellino, “procede bene ed è un sistema collaudato”. Si continuerà con i tre appelli per la sessione di gennaio-febbraio e con altrettanti per quella di giugno–luglio. A questi, poi, si aggiunge una data nel mese di settembre.
Almeno per ora, il cambiamento a Farmacia segue altre strade. Quella delle infrastrutture, per esempio. Stanno proseguendo i lavori di realizzazione di una nuova struttura che sorgerà nel complesso di via Montesano in sopraelevazione al parcheggio della Metropolitana. Il nuovo edificio dovrebbe essere operativo a partire dall’anno prossimo: “ci saranno quattro aule da cento posti, la segreteria e uno spazio libero per gli studenti. Tutto dovrebbe essere completo per il prossimo gennaio”. Da quel momento, quindi, gli studenti avrebbero un nuovo spazio dove poter studiare in gruppo e confrontarsi, cosa che, a detta di alcuni ragazzi, attualmente è possibile solo al bar visto che nella sala lettura vige un rigoroso silenzio. Anche la Segreteria potrebbe trarre giovamento dai nuovi spazi perché la situazione, nella struttura attuale, è abbastanza critica, come ha spiegato il dott. Domenico Esposito, membro del personale Tecnico Amministrativo: “a mio avviso si tratta di lavori molto importanti per noi. Nella sede attuale c’è un arredamento precario, stanze piccole e un unico bagno”. Tutto questo finisce per influenzare negativamente il lavoro: “la mia postazione è legata a elle con altre scrivanie. Tra noi colleghi c’è una distanza di un metro e, in queste condizioni, è difficile anche parlare al telefono”. A cambiare potrebbe essere anche l’accoglienza degli studenti: “questo è un tema da stabilire. Attualmente c’è un solo sportello per gli utenti. Non si sa ancora se nella nuova struttura ce ne metteranno altri a disposizione”. Nei prossimi mesi, quell’unico sportello potrebbe occuparsi anche delle immatricolazioni a un nuovo Corso di Laurea destinato a chi voglia approfondire tematiche relative alla nutrizione umana. A tal proposito, il prof. Novellino ha aggiunto: “siamo in attesa dell’autorizzazione per partire con Scienze nutraceutiche. Prima di ottenerla è difficile anticipare qualcosa”. Ci.Ba.
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