Semaforo verde anche quest’anno per il dottorato in ‘Scienze della mente’ attivato a Psicologia. “Siamo soddisfatti perché anche quest’anno l’Anvur (Agenzia Nazionale sulla Valutazione) lo ha valutato positivamente – commenta il prof. Dario Grossi, Direttore del Dipartimento – Sono cinque i posti a disposizione per questa edizione: 3 con borsa, 1 senza borsa e 1 riservato a studenti stranieri. Avere un dottorato è molto importante per il Dipartimento perché permette un percorso post-laurea di alto livello e dà spazio alla formazione di giovani ricercatori. Aggiungo che abbiamo ricevuto con soddisfazione anche i dati sulla VQR (Valutazione Qualità della Ricerca): rientriamo tra i primi cinque Dipartimenti di Psicologia in Italia tra quelli di media grandezza, e questo ci dà il segnale che si sta lavorando bene”. Battuta d’arresto, invece, per la Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia, per la quale si è fatta richiesta e che ha già superato l’approvazione di tutti gli organi collegiali: “Ci sono perplessità e le più forti sono collegate alla Riforma sulle Scuole di Specializzazione di Psicologia in corso, per cui l’Anvur tende a far sì che si acceda direttamente alla nuova formulazione. Ma speriamo, comunque, che i dubbi si possano sciogliere e che possa partire per il prossimo anno”. Attivati anche tre Master, a completare l’offerta dell’alta formazione post laurea: Criminologia, Psicopatologia criminale e Politiche per la sicurezza sociale; Neuropsicologia dei disturbi dell’apprendimento e quello interdipartimentale di primo livello in Applicazioni di realtà virtuale – corpo mente e ambienti di simulazione human-centred. “I Master stanno avendo molto successo e siamo certi di portarli avanti anche per il prossimo anno. Sono tutte attività di altissimo livello”, aggiunge Grossi. Brutte notizie, invece, per chi vuole
immatricolarsi al primo anno delle Magistrali in Psicologia clinica e Psicologia Applicata ai contesti istituzionali, dove i numeri saranno ridotti: “Ci dovremo attenere alle indicazioni ministeriali che riguardano la nostra classe di laurea, che vogliono una riduzione da 120 a 100 ingressi. Mentre sono 60 per Psicologia dei processi cognitivi, che ha al suo interno il percorso internazionale e permette l’accesso per cinque studenti alla possibilità
di un double degree con l’Università di Lille, e quindi richiede numeri ridotti. Questo percorso sta avendo sempre più successo, sono tanti i giovani che lo scorso anno hanno scelto di seguire il Corso interamente in inglese, tanto che abbiamo dovuto effettuare delle selezioni.
Questo ci ha spinto non solo a riproporre il percorso, ma anche a pensare ad una futura possibile evoluzione del Corso di Studi verso una formula completamente internazionale. I giovani di quest’ultima generazione sono nati ‘europei’ e quindi per loro è naturale parlare in inglese o spostarsi tra i vari Paesi europei: noi vogliamo dare spazio a questi giovani”. Servizi offerti dal Dipartimento: vengono confermati gli Sportelli di Psicofisiologia clinica, così come l’Osservatorio sui disturbi alimentari e il Laboratorio di Neuropsicologia e clinica della memoria. Una novità: lo Sportello di supporto ai giocatori d’azzardo: “Ormai questa è considerata una patologia al pari delle tossicodipendenze. Ma si sta anche ragionando sulla possibilità di attivare altre tipologie di servizi, secondo questa formula utilizzata del conto terzi, che sta riscuotendo molto successo, raccogliendo pazienti non solo dal casertano, ma da tutta la Campania. Inoltre, questo permette ai nostri tirocinanti, e ai futuri specializzandi, di fare esperienza clinica presso il Dipartimento. È un grande vantaggio per i nostri studenti e un servizio per il territorio”.
Valentina Orellana
immatricolarsi al primo anno delle Magistrali in Psicologia clinica e Psicologia Applicata ai contesti istituzionali, dove i numeri saranno ridotti: “Ci dovremo attenere alle indicazioni ministeriali che riguardano la nostra classe di laurea, che vogliono una riduzione da 120 a 100 ingressi. Mentre sono 60 per Psicologia dei processi cognitivi, che ha al suo interno il percorso internazionale e permette l’accesso per cinque studenti alla possibilità
di un double degree con l’Università di Lille, e quindi richiede numeri ridotti. Questo percorso sta avendo sempre più successo, sono tanti i giovani che lo scorso anno hanno scelto di seguire il Corso interamente in inglese, tanto che abbiamo dovuto effettuare delle selezioni.
Questo ci ha spinto non solo a riproporre il percorso, ma anche a pensare ad una futura possibile evoluzione del Corso di Studi verso una formula completamente internazionale. I giovani di quest’ultima generazione sono nati ‘europei’ e quindi per loro è naturale parlare in inglese o spostarsi tra i vari Paesi europei: noi vogliamo dare spazio a questi giovani”. Servizi offerti dal Dipartimento: vengono confermati gli Sportelli di Psicofisiologia clinica, così come l’Osservatorio sui disturbi alimentari e il Laboratorio di Neuropsicologia e clinica della memoria. Una novità: lo Sportello di supporto ai giocatori d’azzardo: “Ormai questa è considerata una patologia al pari delle tossicodipendenze. Ma si sta anche ragionando sulla possibilità di attivare altre tipologie di servizi, secondo questa formula utilizzata del conto terzi, che sta riscuotendo molto successo, raccogliendo pazienti non solo dal casertano, ma da tutta la Campania. Inoltre, questo permette ai nostri tirocinanti, e ai futuri specializzandi, di fare esperienza clinica presso il Dipartimento. È un grande vantaggio per i nostri studenti e un servizio per il territorio”.
Valentina Orellana