Ritorno alle origini per gli studi in Scienze Naturali che sta procedendo alla riorganizzazione dei percorsi di formazione Triennali e Magistrali. “È prematuro entrare ora nei dettagli; Manifesti e Regolamenti dovranno essere approvati dal Ministero”, dice il prof. Antonino Pollio, Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per la Natura e l’Ambiente. “In linea con tutta la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, stiamo lavorando per differenziare i due cicli formativi il più possibile, rendendo la Magistrale un po’ più professionalizzante con molto spazio dedicato alle applicazioni e più crediti a scelta libera per consentire una vera personalizzazione del curriculum formativo – prosegue il docente – Al Triennio, invece, stiamo cercando di alleggerire l’impatto del primo anno, che risulta il più duro perché i ragazzi non sono ancora abituati ai ritmi e al carico di lavoro richiesti all’università, investendo molto sul tutorato nelle discipline di base, fin dal primo semestre, e sulle attività di laboratorio e sul campo”. Proprio da quest’ultimo fronte arrivano le proposte più interessanti, che potrebbero entrare in vigore già dal prossimo anno: unificazione dei settori naturalistico e ambientale e recupero della tradizione che vuole il naturalista specializzato nella comprensione e nell’interpretazione del territorio e nel riconoscimento di piante, animali ed elementi geologici. “L’anno scorso abbiamo costituito un comitato di indirizzo dal quale sono arrivati suggerimenti molto importanti. In base alle indicazioni che arrivano dall’Unione Europea, oggi servono figure in grado di preservare e salvaguardare le aree di maggiore interesse e valore. Proponiamo un ritorno al passato che non solo recupera un’identità culturale, ma che apre anche sbocchi lavorativi; queste competenze servono e sono richieste. Per quanto riguarda, invece, il settore ambientale, abbiamo la prospettiva di attivare in futuro una Laurea Magistrale in Scienze Ambientali specializzata nello studio dei siti inquinati con una forte base chimica”.
Seconda edizione della Giornata del Biotecnologo Industriale
Al Corso di Laurea in Biotecnologie Industriali si rinnova l’appuntamento con le aziende e gli ex-allievi con la seconda edizione della Giornata del Biotecnologo Industriale che si svolgerà lunedì 11 dicembre, presso l’Aula Azzurra di Monte Sant’Angelo a partire dalle 10.30. Ospiti, la dott.ssa Serena D’Amico e il dott. Costantino Casale che incontreranno gli studenti per raccontare, rispettivamente, la propria esperienza lavorativa presso l’azienda farmaceutica Novartis, fatta di un viaggio andata e ritorno da Napoli passando per la Svizzera e gli Stati Uniti, e i nuovi orizzonti della ricerca coltivati con un Dottorato all’estero. Durante la mattinata, verranno premiati i migliori laureati Triennali in Biotecnologie Biomolecolari e Industriali e Magistrali in Biotecnologie Molecolari e Industriali dell’anno 2015/16. “Quest’anno abbiamo avuto una maggiore adesione da parte delle aziende del settore”, sottolinea con entusiasmo il Coordinatore di Corso di Studio, Antonio Marzocchella.