Sociologia ripropone i seminari di didattica integrativa come importante occasione per discutere, in un’ottica interdisciplinare, di concetti e temi delle scienze sociali. “Abbiamo sperimentato questo ciclo di incontri ad integrazione dei corsi e della durata di quaranta ore l’anno scorso, durante il periodo della protesta dei ricercatori contro quella che è diventata la legge Gelmini, quando ci rendemmo indisponibili alla didattica – spiega la prof.ssa Carolina Castellano, docente di Storia contemporanea, coordinatrice dei corsi con il prof. Alfonso Piscitelli – e sono stati un successo perché sono piaciuti sia agli studenti che ai docenti”. Si articolano in quattro moduli seminariali: due nel primo semestre, i restanti nel secondo sia per i Corsi di Laurea Triennali che per quelli Magistrali. “Sono una serie di incontri interdisciplinari, nati dall’incrocio di esperienze di ricerche affini, un’occasione di scambio in sede didattica, oltre che un momento vivo e stimolante per tutti noi” continua la Castellano. Sono partiti, il 12 gennaio, il seminario in Epistemologia e Metodologia della ricerca sociale per le Triennali e un Laboratorio su Napoli, con una sessione di lavoro sul campo, “una raccolta di dati e relativa discussione”, per gli iscritti alla Magistrale. “L’aula è gestita di volta in volta da almeno due docenti, i quali favoriscono la partecipazione attiva degli studenti”. Sono ammessi sessanta ragazzi ai moduli della Triennale e trenta per quelli della Magistrale. “Nella selezione – conclude la Castellano – privilegiamo coloro che sono più vicini alla laurea. Chi resterà fuori, però, non si deve preoccupare in quanto cercheremo di ripetere l’iniziativa”.