Musica da club per una sera ha movimentato Corso Gran Priorato di Malta e, in generale, il clima della città di Capua. Si stenta a crederci, ma proveniva dall’ex Convento delle Dame Monache, sede del Dipartimento di Economia. È lì, infatti, che venerdì 19 settembre si è tenuta la prima edizione della Notte delle Matricole, evento organizzato da alcune associazioni studentesche e dallo stesso Dipartimento per dare il benvenuto ai nuovi studenti, nello spirito dei college party americani. A partire dalle 20, il cortile si è popolato di studenti vecchi e nuovi (più qualche imbucato) che si sono destreggiati tra la postazione dj, con dj set che si sono alternati durante la serata, e il bar messo su per l’occasione. Nello stesso spazio era presente anche un corner di outfitmania.it, sito web partner della serata, che per l’occasione ha lanciato un concorso di stile, invitando i presenti a lasciarsi scattare una foto e a gareggiare con gli altri on line per un premio di cento euro. È Paolo Griffo, rappresentante degli studenti in Consiglio di Dipartimento, a spiegare la genesi di quest’evento: “L’abbiamo organizzato noi di Un’idea moderata, l’associazione studentesca di cui faccio parte, insieme al gruppo Io Sun e al Direttore del Dipartimento. Abbiamo voluto ispirarci alle università americane per dare l’opportunità alle matricole di vivere per la prima volta una festa all’interno del Dipartimento, per far passare il messaggio che l’Università non è qualcosa di limitato al momento dello studio”. A detta di Griffo, questo tipo di collaborazione sarà destinato a continuare e anche ad allargarsi: “Stiamo cercando di unire le forze e di creare una nuova realtà tutti insieme. Non un’altra associazione studentesca, ma qualcosa che coinvolga tutti gli studenti, che rappresenti e promuova il Dipartimento di Economia in blocco, sempre prendendo l’Università americana come modello”. Decisivo il ruolo della direzione del Dipartimento nell’organizzazione della serata: “la prof.ssa Mazzoni ci ha dato piena disponibilità anche economica per quanto riguarda l’organizzazione, perché si tratta di una vera e propria opportunità per le matricole. Questo è stato importante, ci ha permesso di non dover anticipare di tasca nostra il budget necessario”. Se in un primo momento la giovane età dei volti all’esterno dell’edificio tradiva un po’ di timore, arrivati al cuore della serata anche le matricole hanno riempito gli ampi spazi messi a disposizione, in quella che doveva essere a buon diritto la loro notte. Valerio, 19 anni, di Santa Maria Capua Vetere, è uno dei tanti studenti presenti che hanno appena cominciato il primo anno. “Ho scelto Economia aziendale, in particolare il curriculum per professionisti d’azienda. Per me che ho un interesse particolare per l’organizzazione aziendale è stato quasi naturale. Vengo dal geometra di Santa Maria Capua Vetere, e quando visitai in primavera il Dipartimento con la scuola ebbi subito una buona impressione”. I corsi, per Valerio come per molti degli altri studenti, sono cominciati il 15 settembre: “È un altro mondo rispetto alle scuole superiori. L’impostazione è molto più professionale. Ma, grazie alle associazioni studentesche, ci si ambienta subito: sono stato accolto come in una famiglia”.
Giovanni, 20 anni, di Capua, ha scelto invece il curriculum Manager di impresa e ha qualche perplessità sull’evento: “La serata per ora è tranquilla, anche piacevole, però l’ambiente che si respira mi sembra troppo elitario. Speriamo si organizzino anche eventi di tipo culturale in futuro”. Riguardo ai corsi, Giovanni si ritiene fortunato: “Credo di essere capitato nel gruppo con i professori migliori. Mi hanno fatto un’ottima impressione, specialmente il prof. Cinque, di Economia Aziendale”.
Ma c’è poco tempo, e il pensiero dei corsi può essere rimandato alla settimana successiva. Per una sera può andar bene far finta che la gente attorno parli inglese, per convincersi magari di essere in un vero party da college americano.
Valerio Casanova
Giovanni, 20 anni, di Capua, ha scelto invece il curriculum Manager di impresa e ha qualche perplessità sull’evento: “La serata per ora è tranquilla, anche piacevole, però l’ambiente che si respira mi sembra troppo elitario. Speriamo si organizzino anche eventi di tipo culturale in futuro”. Riguardo ai corsi, Giovanni si ritiene fortunato: “Credo di essere capitato nel gruppo con i professori migliori. Mi hanno fatto un’ottima impressione, specialmente il prof. Cinque, di Economia Aziendale”.
Ma c’è poco tempo, e il pensiero dei corsi può essere rimandato alla settimana successiva. Per una sera può andar bene far finta che la gente attorno parli inglese, per convincersi magari di essere in un vero party da college americano.
Valerio Casanova