Ambiente e Territorio ‘a dieta’

“Nel prossimo Consiglio di Corso di laurea voteremo il dimagrimento dei corsi di Ingegneria per l’Ambiente e per il Territorio. Non è un fatto da poco, perché per alcuni dei corsi lo snellimento arriva fino al 30% del programma. Contemporaneamente sanciremo la simultanea semestralizzazione dei corsi del terzo e del quarto anno e la riduzione delle ore assegnate a ciascun corso. La speranza è che questo porti ad alleggerire il carico didattico e che gli studenti riescano in questo modo a non perdere il passo e a non accumulare ritardi”. Massimo Greco, Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e per il Territorio, anticipa i punti all’ordine del giorno nel Consiglio di metà maggio. “Bandiremo anche le supplenze per il prossimo anno, tutte coperte dai colleghi di Ingegneria a titolo gratuito, tranne Ecologia. Per questa disciplina ci rivolgiamo ad altre facoltà e se non si prevede un compenso, per quanto piccolo, diventa difficile trovare qualcuno disposto a fare lezione ai nostri studenti”.   
Favorevoli alla dieta dimagrante d’urto sono, naturalmente, gli studenti. Si fa interprete delle loro istanze Marianna Panico, rappresentante in consiglio di corso di laurea: “è una decisione utile ed importante. Naturalmente i docenti dovranno coordinare meglio i contenuti delle loro discipline, perché la riduzione dell’orario delle lezioni impone di evitare sovrapposizioni e di ottimizzare i tempi, in maniera da trasmettere i contenuti basilari di ciascuna disciplina”. Ed, infatti, oltre a diminuire i programmi, nel 2000/2001 le lezioni dovrebbero essere articolate su quattro giorni la settimana, uno in meno rispetto ai cinque attuali. “Gli studenti avranno più tempo per studiare da soli – sottolinea il professor Greco- Sarà inoltre possibile organizzare seminari, esercitazioni, incontri con le realtà territoriali, convegni senza interferire con il normale svolgimento delle lezioni”.
Ambiente e
imprese a
convegno il 15
A proposito di convegni, ASIAT –l’Associazione degli studenti di Ingegneria per l’Ambiente e per il Territorio– sta organizzando una giornata di studi dedicata al rapporto tra le imprese e l’ambiente. “EMAS: le imprese e l’ambiente”; questo il titolo del convegno, che si svolgerà il 15 giugno in Aula Magna, a piazzale Tecchio. “Abbiamo invitato il Comitato Ecolabel ed Ecoaudit, sezioni dell’EMAS”, anticipa Panico, la quale è presidentessa di ASIAT. “Ci saranno l’ingegner Bianchi, presidente di EMAS, l’ingegner Di Domenico, dell’associazione Microambiente; il dottor Pulvirenti, che verrà da Catania per parlarci dei benefici e dei vantaggi che la sua azienda – la Microelectronics – ha ottenuto proprio in virtù della particolare attenzione alle problematiche del rispetto ambientale”. Sono stati invitati anche il professor Gennaro Volpicelli, l’istituto Galgano, l’ingegner Arena. “Ci sarà una replica il 16 giugno nei locali della facoltà di Scienze Ambientali a Caserta”, riferisce Panico. “E’ un appuntamento importante, aperto alla partecipazione di studenti di varie facoltà: biologi, ingegneri, ma anche iscritti a Giurisprudenza, perché le problematiche saranno affrontate attraverso un approccio multidisciplinare”.
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