Amministrativo: materia complessa e in continua evoluzione

Un corso compatto per offrire un aiuto concreto agli studenti in vista degli esami della sessione estiva. La I cattedra (A/D) di Diritto Amministrativo, prof. Fiorenzo Liguori, e la II cattedra (E/N), prof. Ferdinando Pinto, promuovono lezioni aggiuntive per ovviare alle difficoltà di uno studio isolato e senza confronto, in un periodo dove non ci sono corsi ufficiali da seguire. “Il ciclo seminariale di Diritto Amministrativo – spiega il prof. Liguori – prenderà il via mercoledì 18 marzo con il convegno ‘Liberalizzazioni. Indirizzi generali e politiche di settore’. La frequenza di questa prima attività è obbligatoria, successivamente verrà reso noto il calendario di tutte le lezioni seminariali, con i relativi argomenti. Gli studenti devono rendersi conto che qualcosa sta cambiando all’interno della disciplina”. Il corso, che andrà avanti fino a giugno, ripercorrerà le linee principali del programma. “Tratteremo in termini sintetici – ma non per questo meno validi – le questioni fondamentali da conoscere per un buon approccio allo studio. L’obiettivo è consentire a chi non ha seguito nel primo semestre, o è in ritardo con la preparazione, di potersi allineare in tempi non canonici, in un percorso assistito e mirato”. Il prof. Liguori precisa che il corso si potrà svolgere “grazie al volontariato dei collaboratori alla cattedra. L’impegno è gravoso e dura per molti mesi, senza il loro intervento sarebbe difficile gestire il tutto. Queste lezioni compatte, oltre ad essere di grande aiuto per gli studenti, servono ad implementare le occasioni di confronto e di crescita. Chi segue i seminari, secondo l’esperienza maturata nel tempo, ha maggiori possibilità di superare brillantemente la prova al primo riscontro”. La disciplina è in continuo aggiornamento ed una guida per non perdersi occorre. “Il nostro studio concerne i rapporti fra diritto, cittadini e pubblica amministrazione. Tale rapporto a tre è in continua evoluzione ed è difficile, anche per noi che siamo professionisti, stare al passo con le continue riforme. Per questo, durante tutto l’anno accademico, cerchiamo di non lasciare mai i ragazzi da soli durante lo studio”. 
Partirà a metà marzo (in data da definirsi) il corso compatto della II cattedra.  “Non abbiamo ancora una calendarizzazione – spiega il prof. Pinto – Le iscrizioni al corso saranno aperte fino a metà mese, successivamente vi sarà una ripartizione in base al numero dei partecipanti. Lo scorso anno prevedevamo due appuntamenti a settimana, vista l’assidua frequenza. In fin dei conti, poter ripetere il programma, puntando l’accento sui principi generali o sugli argomenti maggiormente ostici, è un’occasione che fa gola a tutti”. Le lezioni sono rivolte a chi voglia fare un ripasso generale, a chi è a completo digiuno della materia, o a chi non vuole studiare da solo e preferisce affidarsi alla cattedra. “Sono consapevole che la disciplina, essendo soggetta a continui cambiamenti, possa destare fatica per chi cerca di starle dietro. Purtroppo, anche la dimensione del semestre non aiuta, l’abbreviazione dei tempi di preparazione porta ad uno slittamento degli esami”. Per ovviare a queste difficoltà: “Ciò che possiamo fare è offrire un aiuto per la ‘comprensione’ degli argomenti d’esame, durante entrambi i semestri di studio. Il linguaggio del Diritto Amministrativo è diverso da quello di Civile o Penale, occorre che i ragazzi imparino ad utilizzare terminologie specifiche, fondamentali per la buona riuscita della prova. Questo linguaggio si acquisisce pian piano. I miei collaboratori lavoreranno su questi propositi fino a metà maggio, praticamente fino all’inizio della sessione estiva”. Perché chi non è riuscito a seguire nel primo semestre “parte svantaggiato, ed in tempi come questi l’università non può permettersi di avere studenti che restano indietro. Raggruppare il materiale normativo è difficile, agli studenti occorre una mano per ragguagliarsi in questo marasma. Il ciclo seminariale è un’ottima opportunità: tutti quelli che hanno partecipato, fino ad ora, hanno trovato i corsi utili e di forte impatto”. D’altronde, conclude il docente, “affrontare i principi generali consentirà poi di comprendere anche quelle tematiche che magari non verranno spiegate, per via dei tempi ristretti. Non potendoci occupare di tutto, forniremo un metodo di studio, il più grande alleato nella preparazione della prova”. Per iscriversi ai corsi, occorre andare sulla pagina personale dei docenti, reperibile sul sito: ‘web docentiunina’ e seguire le indicazioni.
Su.Lu.
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