Annalisa Allocca nel progetto Virgo

Premio Nobel per la Fisica: doppio orgoglio partenopeo. Annalisa Allocca, l’altro fisico italiano che fa parte del progetto VIRGO sempre sulle onde gravitazionali, si è laureata alla Federico II a 26 anni. Un Corso di Laurea che ha scelto quasi per scommessa. “Avevo la maturità classica e non
avevo le basi giuste per affrontare il percorso. Al momento della scelta ero indecisa. Fisica o Filosofia? Ha vinto la fisica perché, a parità di gradimento, mi avrebbe dato la possibilità di trovare una risposta scientifica alle tante domande che mi frullavano in testa”. L’incontro con le onde gravitazionali è avvenuto nel post laurea quando “mi sono trasferita a Siena e sono entrata nel progetto Virgo per un Dottorato inerente l’argomento. Siena era il campo base ma sono stata a Parigi ed anche a Caltech in California”. A differenza di Perreca,però, “quando mi fu proposto di stabilirmi in California, ho rifiutato. Ho preferito restare a Pisa dove sono al terzo anno da ricercatore. Lavoro al Commissioning. Tradotto in parole semplici, commissiono la macchina che lavora alle onde, faccio funzionare gli strumenti che la compongono”. Continuando a fare ricerca “ho la possibilità di effettuare visite guidate VIRGO con gli studenti delle scuole superiori. Negli anni ci sono sempre meno ragazzi che si vogliono iscrivere a Fisica, è un Corso di studi visto come una cosa complicata e, soprattutto, si ha paura che in futuro non si riesca a trovare un lavoro adeguato”. Anche perché entrare in un campo specifico “non è facile, non ci sono tanti sbocchi, le possibilità sulla ricerca non sono infinite. Credo che a spaventare i ragazzi non sia lo studio ma l’incertezza”. Studiando però quello che piace, si può addirittura arrivare a vincere un Nobel. “L’emozione provata è stata fortissima, mi sono resa conto di aver  contribuito a qualcosa di storicamente importante. Non l’abbiamo vinto direttamente, ma, essendo affiliati a VIRGO, il merito è un po’ anche nostro”. E per il futuro: “Mi piacerebbe poter rientrare a Napoli anche se a Pisa mi trovo benissimo”. Un consiglio agli studenti: “la fisica va incontro a nozioni che a volte sembrano fuori dal senso comune. Non demordete, il tempo scardinerà i vostri processi mentali, aiutandovi a capire e ad amare ancora di più la materia”.
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