Audizioni per il Coro Polifonico della Federico II

È ripresa, dopo la pausa estiva, l’attività del Coro Polifonico Universitario (CPU) della Federico II. Il Coro, fondato nel 1992 dal Maestro Joseph Grima, raccoglie tanti appassionati del canto tra docenti, studenti e personale dell’Università che hanno modo di esibirsi in concerti di musica sacra, profana, classica o napoletana dietro la direzione, dal 1999, del maestro Antonio Spagnolo.
Il 30 settembre – nell’ambito del Convegno GARR 2009 ‘Network Humanitatis, Linguaggi, risorse, persone’ – si è tenuto presso  il Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo il primo concerto della stagione che anche quest’anno si presenta particolarmente ricca. In programma, i tradizionali appuntamenti in occasione delle festività natalizie, altri in via di definizione e “un concerto in occasione della giornata dedicata al tricentenario dalla nascita di Giovan Battista Pergolesi. L’evento è organizzato in collaborazione con la cattedra di Storia della Musica. E’ una manifestazione culturale nella quale si sposeranno la pratica musicale con l’aspetto più propriamente culturale e scientifico”, spiega il prof. Gennaro Luongo, neo eletto alla guida del Corso di Laurea in Archeologia della Facoltà di Lettere federiciana, Presidente del CPU. 
Il Coro ha aperto in questo mese le selezioni per nuove voci: chi è interessato a sottoporre la propria candidatura può recarsi il martedì pomeriggio dalle 17.30 alle 19.30 presso l’Aula Magna della Facoltà di Lettere per le audizioni.
“Non bisogna essere dei professionisti – spiega Luongo – basta avere una voce discreta e passione per la  musica; una passione che poi si traduca in costanza nello studio e nell’esercizio. Il Coro è aperto a tutti, docenti, non docenti o studenti di tutte le Facoltà della Federico II, e si riunisce ogni martedì per le prove. E’ importante essere sempre presenti ed è richiesto un certo impegno. In cambio di questo sforzo si ha l’occasione di una crescita culturale e umana, attraverso un forte affiatamento tra i membri”. I concerti –sottolinea il docente – spesso escono dalle mura universitarie per incontrarsi con la cittadinanza o con i turisti. Non sono rare le occasioni di incontro con altri Cori universitari, in Italia o all’estero. 
Il Coro ha il patrocinio morale della Federico II, solo in alcuni casi ottiene anche contributi economici dal Comune o dalla Provincia di Napoli, con i quali si riesce a sostenere a stento le spese per pagare l’accompagnamento musicale o il maestro. Per questo il prof. Luongo chiede una maggiore partecipazione da parte dell’Ateneo per sostenere le attività coristiche: “purtroppo, a differenza di altri Cori universitari, che ricevono sovvenzioni da parte delle loro università, noi siamo completamente autofinanziati e questo ci crea non poche difficoltà”.
Valentina Orellana
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