Immatricolazioni triplicate alla Facoltà di Biotecnologie che, al 12 novembre di quest’anno, conta 1.202 matricole contro le 487 alla stessa data dell’anno scorso. Il dato va analizzato. “Il numero delle immatricolazioni è aumentato molto rispetto all’anno passato, visto che abbiamo deciso, in via sperimentale, di abolire il numero programmato – afferma il prof. Gennaro Marino, Preside della Facoltà – ma se confrontiamo il dato con il medesimo relativo all’anno accademico 2004/2005, anno in cui l’accesso alla Facoltà non era limitato da alcuna selezione in ingresso, l’incremento è del 20%”. Indice, secondo Marino, del “riconoscimento della qualità del Federico II. Il nostro è un insegnamento serio che si basa sulle scienze cardini, la Biologia Molecolare e la Biochimica, basi estremamente solide per le Biotecnologie”. Dal punto di vista logistico, la Facoltà sembra essere pronta ad accogliere quest’aumento di studenti. “La Tensostruttura ha una capienza adatta al numero degli immatricolati – aggiunge Marino – Ci sono posti a sedere per tutti gli studenti che seguono le lezioni, anzi restano anche posti liberi… Ci organizziamo nel migliore dei modi: abbiamo, per esempio, programmato le prove intercorso di Fisica il sabato, in modo da avere più aule a disposizione, non essendoci le lezioni”. Si amplia anche il corpo docente, “c’è un bando per tre posti di docenti a contratto di Chimica”. Dunque, attenzione continua ai cambiamenti. “Chi opta per Biotecnologie, – conclude – fa una scelta seria. Questo aumento delle iscrizioni non può che confortarmi, gli studenti possono essere certi della piena disponibilità da parte mia e dei docenti per ogni loro esigenza”.
