BIOCHIMICA, BIOFISICA E PATOLOGIA GENERALE Gaetano Irace

“Il nuovo Rettore dovrà essere pronto a riequilibrare l’assetto del nostro Ateneo. 19 Dipartimenti sono troppi, credo che ci sia un’eccessiva frammentazione”, sostiene il prof. Gaetano Irace, Direttore del Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale. Alla luce di quanto si è corso negli ultimi due anni, continua il professore, andrebbero rivisti molti regolamenti: “Il sistema attuato dalla Riforma Gelmini è da modellare, per rendere più snello il settore dell’amministrazione e conformare il suo operato alle esigenze dei Dipartimenti”. Perché un’amministrazione slegata non serve a favorire lo sviluppo. Policlinico di Caserta: “Sono anni che ci battiamo per l’apertura, nonostante gli impicci burocratici. Il nuovo Rettore dovrà farsene carico proponendo un ospedale che dia un’assistenza valida e che sia a gestione mista. Il territorio, come i nostri studenti, ha bisogno di un nuovo supporto in campo medico. Non si può assicurare con un organico di sole 5 persone didattica, ricerca e assistenza in un’area così vasta”. Nel futuro prossimo: “pur continuando ad avere un  assetto generalista, si dovranno potenziare le tre anime dell’Ateneo: l’area medica, quella tecnologica e quella delle scienze umane giuridiche ed economiche”. Il Rettore Rossi “è stato fortemente impegnato nel dare all’Ateneo una sua precisa connotazione. Ha recepito per primo dove puntano le Università moderne e ha mosso i primi passi in quella direzione. Sotto la sua guida, la SUN ha espresso al meglio le sue qualità, rendendo maggiormente competitivi i nostri Corsi di Laurea”. La questione della competitività: “Va presa molto seriamente. Ci ‘scontriamo’ con realtà del Nord che offrono servizi accattivanti e talvolta superiori ai nostri. Questi Atenei percepiscono soldi dal Ministero e grazie a questi fondi vanno avanti. Per questo, credo che il prossimo Rettore debba rendere maggiormente accattivante la frequenza e le attività dei nostri Corsi. I riconoscimenti accrescono la forza delle nostre realtà e portano finanziamenti”. Per quanto riguarda la consultazione elettorale: “Siamo in un’area ricca di nebbia, non c’è stato alcun confronto con i candidati e appare difficile orientare la preferenza in un verso o nell’altro”. 
- Advertisement -




Articoli Correlati