BORSE DI STUDIO, MENSA, ALLOGGI: CI PENSA L’ADISU

Una struttura al “servizio” degli studenti. L’Adisu (Azienda per il Diritto allo Studio Universitario) della Seconda Università dispone di una serie di servizi che agevolano i ragazzi nel loro percorso universitario; tra quelli offerti al primo posto c’è il concorso per l’assegnazione di borse di studio (si partecipa sulla base di requisiti di merito e di reddito); nell’anno accademico scorso l’ammontare delle borse era, rispettivamente, di 4.550 euro per gli studenti fuori sede, di 2.500 euro per gli studenti pendolari e  di 1.710 euro per gli studenti in sede più un pasto giornaliero gratuito. Coloro che vogliano presentare la domanda per il prossimo anno accademico dovranno controllare sul sito internet www.adisun.it la pubblicazione del bando di concorso. Per quanto riguarda la formulazione delle graduatorie, da settembre il sistema subirà un cambiamento: sarà firmato un protocollo di intesa per realizzare un sistema informatico che consenta all’Adisu di accedere alla banca dati di Ateneo per la raccolta dei dati degli studenti iscritti agli anni successivi al primo. “Fino a quest’anno accademico abbiamo avuto il problema di verificare i requisiti degli studenti; oggi, invece, possediamo un collegamento telematico diretto con l’Università che ci consente una velocizzazione delle procedure di verifica per la formazione delle graduatorie”, spiega il Presidente dell’Adisu, il prof. Antonio Ruggiero. Gli studenti che risultino idonei non beneficiari di borsa di studio hanno la possibilità di seguire, in maniera del tutto gratuita, il corso di lingua inglese o di ECDL Core Level (patente europea per il computer) presso i locali dell’Adisu che recentemente ha cambiato sede: dall’ex Ciapi di  San Nicola La Strada -i locali saranno trasformati in un centro multimediale dotato anche di biblioteca e sala lettura-  al Corso Giannone, 50  a Caserta. Oltre alla sede centrale, sono stati attivati box informativi presso ogni Facoltà dell’Ateneo e, per il prossimo anno, è prevista l’inaugurazione delle nuove residenze di Aversa (ben due) e Santa Maria Capua Vetere, che ospiteranno, complessivamente, 200 studenti.
Ma le possibilità offerte non finiscono qui: oltre alle borse di studio, sono disponibili contributi per il servizio abitativo, per la partecipazione a programmi di studio che prevedono mobilità internazionale (progetto “Erasmus”) ed interventi di supporto economico per attività a tempo parziale, ristorazione, orientamento al lavoro, agevolazioni sul trasporto pubblico, prestito librario e stampa dispense.
Barbara Leone
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