Buona affluenza ai corsi base di Latino e Greco per le matricole

Il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali inaugura il nuovo anno accademico con una gradita novità: corsi di latino e greco base per facilitare il percorso universitario alle matricole che provengono dagli istituti tecnici. “Ci siamo battuti molto per l’istituzione di questi corsi. I fondi sono quelli che sono, si spera di poterli avviare anche nei prossimi anni perché credo siano assolutamente necessari per la didattica”, afferma Mariarosaria Sticco, rappresentante degli studenti che evidenzia come l’accoglienza delle matricole sia una priorità assoluta per lei e i suoi colleghi: “come ogni anno allestiremo uno stand nei pressi della segreteria di Dipartimento in cui saremo disponibili a rispondere a qualsiasi domanda i nuovi iscritti vogliano porci. Spesso sono indecisi su quale Corso scegliere o sugli esami da inserire nel piano di studi; con la nostra esperienza cerchiamo di dare una mano a tutti, anche attraverso la pagina facebook di Facoltà”. Forse proprio per effetto dei numerosi promemoria sui social network, si sono presentati in molti alla prima lezione del corso di latino. A illustrarne obiettivi e modalità, la docente affidataria, Maria Chiara Scappaticcio: “questo corso vuole fornire nozioni grammaticali di latino base partendo dall’ a-b-c ed è rivolto alle matricole che non hanno delle conoscenze pregresse. La metodologia sarà laboratoriale, con esercitazioni e traduzioni in classe. Non credo nelle lezioni assertorie, preferisco l’interazione docente-alunni, ragion per cui cerco sempre un feedback dai miei studenti”. Non si è ancora deciso se a fine corso (in tutto undici lezioni, le prossime sono previste per il 24, 25, 26 e 27 settembre e 2, 3, 4 ottobre, dalle 9.00 alle 12.00 presso l’Aulario di via Perla) ci sarà una prova di verifica, ma i metodi adottati dalla docente hanno già riscosso successo tra i presenti. Annamaria, 19 anni, diplomata in un Istituto Tecnico Commerciale, afferma: “ho scoperto la mia passione per il latino troppo tardi, grazie alla letteratura, ragion per cui ho fatto una scelta diversa dal percorso avviato precedentemente. È chiaro che si tratta di una disciplina nuova e mi spaventa un po’, ma sono molto contenta di come è andata la prima lezione”. Maddalena, 18 anni, stesso istituto, conferma le impressioni della sua amica: “È stata una lezione molto coinvolgente. Però alle ore di corso bisognerà affiancare un lavoro personale e continuo”. Paola viene da un Istituto Tecnico Abbigliamento e Moda ed è ancora un po’ spaventata: “non ho delle buone basi, vorrei acquisire almeno le conoscenze fondamentali. È chiaro che con 10-11 lezioni non potrò recuperare quello che non ho studiato in 5 anni, ma è comunque un buon modo per iniziare”.
Leggermente meno affollato il corso di Greco (si svolge dalle 15.00 alle 18.00 presso l’Aulario, ultimi appuntamenti il 20, 23, 25, 27, 30 settembre e 2 ottobre) anche perché rivolto prevalentemente agli studenti del curriculum di Lettere Classiche. Alessia, diplomata al liceo linguistico, è entusiasta: “è chiaro che si tratti di una lingua nuova ed anche insolita per me, ma mi affascina molto. Seguo le lezioni con grande attenzione”. “È una materia molto difficile e le mie conoscenze sono praticamente pari a zero. Come ci ha consigliato anche la professoressa, il lavoro va continuato a casa, i tempi sono rapidi visto che dalla prossima settimana inizieremo già a leggere”, afferma Miriam, maturità scientifica. A muovere qualche piccola lamentela Rita, del liceo pedagogico: “seguire tre ore di seguito non è semplice e, se le sommiamo alle tre del corso di Latino nella stessa giornata, il carico diventa decisamente pesante. C’è il rischio di confondere le idee a chi non ha nessuna nozione delle due discipline”.
Le lezioni vere e proprie del primo semestre partiranno, poi, dal 7 ottobre.
Anna Verrillo
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