Calcio a 5: la carica degli under 21

Ripartire dai giovani per garantire un futuro importante al calcio. Un pensiero diventato ritornello negli ultimi tempi, soprattutto dopo la mancata qualificazione della Nazionale italiana di calcio ai prossimi Mondiali. Un pensiero che di certo non è estraneo alle logiche della squadra di calcio a 5 del CUS Napoli che, con quattro nuovi innesti under 21, quest’estate ha gettato le basi per il futuro: “tra giugno e luglio abbiamo selezionato quattro ragazzi che si sono dimostrati già pronti per giocare a calcio a cinque. Si tratta di giovani classe ’97. Sono innesti in prospettiva. Stiamo cercando di gettare le basi per il futuro”. A spiegarlo è il Mister Marco Russo, che non teme problemi di affiatamento: “il gruppo li ha accolti benissimo. Ai ragazzi ho chiesto di seguirmi e di avere la pazienza di imparare”. L’o- biettivo è di formare in casa la squa- dra per affrontare gli impegni dei prossimi anni, “senza rivolgerci a società esterne”. Dei quattro nuovi arrivi, uno, Mattia Cecere, si unirà alla rosa a inizio 2018. Al momento è impegnato con l’Erasmus. Gli altri, invece, hanno già preso confidenza con il rettangolo verde di via Campegna. Franco Confessore ha 20 anni, è al secondo anno di Ingegneria gestionale alla Federico II. Da calciatore gioca laterale e ha esperienza alla Futsal Fuorigrotta: “sono contento di allenarmi con ragazzi più grandi. In squadra ci sono elementi di esperienza che mi possono insegnare tanto. Spero di dare soddisfazione al mister”. Il modello: “il capitano Giacalone. Per me è un esempio. Farò tutto ciò che è nelle mie potenzialità per aiutare la squadra”. Studia Lettere Moderne alla Federico II Luca Minervino, nuovo difensore centrale con esperienze alla Convitto calcio a 5: “conto di portare la voglia che ha un ventenne di imparare dai più grandi. Il capitano Giacalone è difensore come me. È una forza della natura”. Sul CUS: “sono rimasto stupito di quanto il Centro sia preparato nello sport. Siamo parecchi universitari, è più semplice fare gruppo”. Gioca da esterno Luigi Carannante, studen- te di Economia Aziendale all’Uni- versità Parthenope. Viene anche lui dal Futsal Fuorigrotta e come i due compagni di squadra è rimasto colpito dal capitano Giacalone: “ha molti anni di esperienza. È un punto di riferimento. Il mio obiettivo è aiu- tare la squadra ed essere una risorsa per il gruppo”. Conosceva già il Mister Russo: “ma non mi ci ero mai allenato. Dà molto risalto e spazio ai giovani. Per me è importante”.
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