Uno ad uno stanno vedendo la luce tutti i punti del programma elettorale del prof. Giuseppe Paolisso, Rettore della Seconda Università da due anni. Tra i vari obiettivi si può dire raggiunto quello del carpooling e del servizio navette: “Questi sui trasporti sono servizi che desideravo mettere in essere fortemente perché, considerata la nostra conformazione geografica che ci vede distribuiti sul territorio in varie sedi, ci doveva essere poi una
logica di collegamento, e, quindi, questo anello mancante della catena doveva in qualche modo essere riempito. Abbiamo quindi messo in piedi un sistema di trasporti su bus e navette che partirà nella seconda metà del mese corrente. Martedì 11 ottobre (mentre andiamo in stampa, n.d.r) verrà stipulato il contratto con la ditta vincitrice”.
Il servizio parte, purtroppo, con un mese di ritardo sulla tabella di marcia a causa di un ricorso avanzato da una ditta non aggiudicataria. Il ricorso è stato però rigettato dal Tar e, quindi, assicura il Rettore, adesso tutto dovrebbe filare senza ulteriori intoppi: il servizio prevede navette tra Santa Maria e Capua, all’interno di Aversa e tra Caserta e Circe, il laboratorio di fisica che si trova sul vialone della Reggia. “Il valore intrinseco di questo servizio sta nel fatto che, rispetto al trasporto regionale, è regolato sulle fasce d’orario dei corsi. I ragazzi, quindi, dovrebbero essere agevolati nei loro spostamenti essendo tutto organizzato per favorire il trasporto prima e al termine delle lezioni. Sul fronte del carpooling e dei parcheggi sono stati avviati contatti con i vari sindaci: ad Aversa abbiamo il nostro parcheggio, per Economia abbiamo già sottoscritto un contratto con il sindaco di Capua, siamo in trattative con il sindaco di Santa Maria per avere spazi per parcheggio carpooling o comunque a prezzi popolari”.
logica di collegamento, e, quindi, questo anello mancante della catena doveva in qualche modo essere riempito. Abbiamo quindi messo in piedi un sistema di trasporti su bus e navette che partirà nella seconda metà del mese corrente. Martedì 11 ottobre (mentre andiamo in stampa, n.d.r) verrà stipulato il contratto con la ditta vincitrice”.
Il servizio parte, purtroppo, con un mese di ritardo sulla tabella di marcia a causa di un ricorso avanzato da una ditta non aggiudicataria. Il ricorso è stato però rigettato dal Tar e, quindi, assicura il Rettore, adesso tutto dovrebbe filare senza ulteriori intoppi: il servizio prevede navette tra Santa Maria e Capua, all’interno di Aversa e tra Caserta e Circe, il laboratorio di fisica che si trova sul vialone della Reggia. “Il valore intrinseco di questo servizio sta nel fatto che, rispetto al trasporto regionale, è regolato sulle fasce d’orario dei corsi. I ragazzi, quindi, dovrebbero essere agevolati nei loro spostamenti essendo tutto organizzato per favorire il trasporto prima e al termine delle lezioni. Sul fronte del carpooling e dei parcheggi sono stati avviati contatti con i vari sindaci: ad Aversa abbiamo il nostro parcheggio, per Economia abbiamo già sottoscritto un contratto con il sindaco di Capua, siamo in trattative con il sindaco di Santa Maria per avere spazi per parcheggio carpooling o comunque a prezzi popolari”.
Una palestra in viale Ellittico
Altro progetto che ha visto la luce: l’asilo nido di viale Ellettico: “È un servizio, di alta qualità, pensato per i nostri dipendenti e per gli studenti. Non si tratta solo di un baby parking, ma di un centro educativo dove i bambini sono seguiti nell’apprendimento con attività laboratoriali e corsi di inglese. Inoltre, la collocazione all’interno della sede di
Psicologia permette di offrire anche un eventuale supporto psicologico in caso di bisogno”. Unica pecca della struttura, che verrà inaugurata il 28 ottobre, è forse l’importo della retta, che va dai 350 ai 450 euro mensili: “Si tratta di un servizio di alta qualità, basato sul modello del project financing, per cui è affidato ad una società esterna che incamera le rette e che garantisce costi calmierati e l’eccellenza delle prestazioni”, precisa il Rettore. Sulla sede di Psicologia ci sono altri progetti in cantiere: “La nostra idea è quella di sviluppare il Polo di Psicologia e Studi Politici per realizzare una vera e propria area campus, anche grazie all’apertura di una palestra. C’è, infatti, nei piani sottostanti l’asilo, un’intera area inutilizzata, che parte sarà archivio e, per i restanti 900 metri quadri, dovrà diventare una struttura sportiva. Sempre nell’ottica di metterci a disposizione del territorio e degli studenti. Entro fine anno presenterò il progetto in Consiglio di Amministrazione e mi auguro che si possa aprire entro l’estate”. Anche in questo caso si tratterà, probabilmente, di una concessione di costruzione e gestione di opera pubblica e di una palestra di lusso, con tanto di sauna e docce con cromo- terapia, nonché una sala con le attrezzature sportive di ultima generazione.
Altro progetto che ha visto la luce: l’asilo nido di viale Ellettico: “È un servizio, di alta qualità, pensato per i nostri dipendenti e per gli studenti. Non si tratta solo di un baby parking, ma di un centro educativo dove i bambini sono seguiti nell’apprendimento con attività laboratoriali e corsi di inglese. Inoltre, la collocazione all’interno della sede di
Psicologia permette di offrire anche un eventuale supporto psicologico in caso di bisogno”. Unica pecca della struttura, che verrà inaugurata il 28 ottobre, è forse l’importo della retta, che va dai 350 ai 450 euro mensili: “Si tratta di un servizio di alta qualità, basato sul modello del project financing, per cui è affidato ad una società esterna che incamera le rette e che garantisce costi calmierati e l’eccellenza delle prestazioni”, precisa il Rettore. Sulla sede di Psicologia ci sono altri progetti in cantiere: “La nostra idea è quella di sviluppare il Polo di Psicologia e Studi Politici per realizzare una vera e propria area campus, anche grazie all’apertura di una palestra. C’è, infatti, nei piani sottostanti l’asilo, un’intera area inutilizzata, che parte sarà archivio e, per i restanti 900 metri quadri, dovrà diventare una struttura sportiva. Sempre nell’ottica di metterci a disposizione del territorio e degli studenti. Entro fine anno presenterò il progetto in Consiglio di Amministrazione e mi auguro che si possa aprire entro l’estate”. Anche in questo caso si tratterà, probabilmente, di una concessione di costruzione e gestione di opera pubblica e di una palestra di lusso, con tanto di sauna e docce con cromo- terapia, nonché una sala con le attrezzature sportive di ultima generazione.
Fusione di due Dipartimenti di area medica
Sul fronte dell’organizzazione interna si procede alla rimodulazione dei Dipartimenti: “Dal primo novembre i due Dipartimenti di Scienze Cardio-Toraciche e Respiratorie e di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell’Emergenza saranno fusi in un unico Dipartimento, di cui si dovrà stabilire il nome. Questo comporterà riduzione di personale e velocizzazione dei processi”. Nel prossimo anno sono previsti altri accorpamenti, non su Medicina. Poi lascia trapelare quali potranno essere le criticità da analizzare: “Si opererà per motivi funzionali, laddove si comprende che ci sono strutture le quali da sole rappresentano più fonte di sperpero che di guadagno, sempre dal punto di vista procedurale”. Con assoluta serenità, comunica quelli che vengono definiti naturali
avvicendamenti nella Governance di Ateneo. Ossia: due new entry tra i ProRettori con la nomina del prof. Mario Spasiano, ordinario di Diritto Amministrativo, delega alle Procedure Amministrative, e della prof.ssa Lucia Altucci, docente di Patologia Generale, con delega alla Ricerca e alla Valutazione, la quale succede al dimissionario
prof. Massimiliano Mattei. Confermato anche il cambio del ProRettore Vicario: la prof.ssa Rosanna Cioffi, che resta delegata alla Cultura, sarà sostituta del prof. Gianfranco Nicoletti: “Si tratta in realtà di una turnazione, già
prestabilita in partenza, per offrire una giusta alternanza tra persone ugualmente valide che hanno dato
e vogliono dare il loro contributo”, afferma Paolisso. Il prof. Nicoletti mantiene le sue deleghe in aggiunta al Vicariato. Va da sè che anche il prof. Nicoletti sarà soggetto a turnazione nell’arco dei prossimi due anni. Ultima novità, ma forse prima in termini di visibilità, è il cambio di denominazione dell’Ateneo: processo iniziato due anni fa con un referendum in rete e giunto quasi a compimento. “Il Ministero ha approvato la variazione, entro la prima settimana di novembre verrà completato l’iter burocratico con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale”. Dopodiché dovremo tutti abituarci a chiamare la Seconda Università con il nuovo nome ‘Università Luigi Vanvitelli’.
Sul fronte dell’organizzazione interna si procede alla rimodulazione dei Dipartimenti: “Dal primo novembre i due Dipartimenti di Scienze Cardio-Toraciche e Respiratorie e di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell’Emergenza saranno fusi in un unico Dipartimento, di cui si dovrà stabilire il nome. Questo comporterà riduzione di personale e velocizzazione dei processi”. Nel prossimo anno sono previsti altri accorpamenti, non su Medicina. Poi lascia trapelare quali potranno essere le criticità da analizzare: “Si opererà per motivi funzionali, laddove si comprende che ci sono strutture le quali da sole rappresentano più fonte di sperpero che di guadagno, sempre dal punto di vista procedurale”. Con assoluta serenità, comunica quelli che vengono definiti naturali
avvicendamenti nella Governance di Ateneo. Ossia: due new entry tra i ProRettori con la nomina del prof. Mario Spasiano, ordinario di Diritto Amministrativo, delega alle Procedure Amministrative, e della prof.ssa Lucia Altucci, docente di Patologia Generale, con delega alla Ricerca e alla Valutazione, la quale succede al dimissionario
prof. Massimiliano Mattei. Confermato anche il cambio del ProRettore Vicario: la prof.ssa Rosanna Cioffi, che resta delegata alla Cultura, sarà sostituta del prof. Gianfranco Nicoletti: “Si tratta in realtà di una turnazione, già
prestabilita in partenza, per offrire una giusta alternanza tra persone ugualmente valide che hanno dato
e vogliono dare il loro contributo”, afferma Paolisso. Il prof. Nicoletti mantiene le sue deleghe in aggiunta al Vicariato. Va da sè che anche il prof. Nicoletti sarà soggetto a turnazione nell’arco dei prossimi due anni. Ultima novità, ma forse prima in termini di visibilità, è il cambio di denominazione dell’Ateneo: processo iniziato due anni fa con un referendum in rete e giunto quasi a compimento. “Il Ministero ha approvato la variazione, entro la prima settimana di novembre verrà completato l’iter burocratico con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale”. Dopodiché dovremo tutti abituarci a chiamare la Seconda Università con il nuovo nome ‘Università Luigi Vanvitelli’.
Valentina Orellana