Cirino: un Preside a misura di studente

4 appelli a sessione  e la possibilità di ritentare un esame ogni mese, libertà di scelta tra due cattedre per la maggior parte dei corsi ed un Preside tuttofare, sempre disponibile ad andare incontro alle richieste degli studenti. Alla Facoltà di Farmacia “va tutto benone!”: è il parere unanime degli studenti che sono abituati fin troppo bene, perché c’è chi si prende cura in ogni dettaglio della sede che li ospita.
“Un giorno di dicembre sono arrivato in Facoltà e ho trovato festoni natalizi sulle porte ed un enorme albero di Natale che pendeva capovolto dal soffitto dell’ingresso – racconta Pasquale Russo, rappresentante degli studenti – Di solito ero io ad allestire l’albero con le letterine dei ragazzi. Stavolta, invece, se ne è occupato il Preside. Ed il bello è che ha anche pagato le decorazioni di tasca sua!”. “Mi sembrava spoglio l’alberello tradizionale e, così, mia sponte, ho donato alla Facoltà i nuovi addobbi” racconta il Preside Giuseppe Cirino. Lo spirito natalizio si è, così, diffuso per l’intera Facoltà, contagiando anche i gestori del bar che si sono sentiti motivati a ornare a festa la propria area.
Un’altra iniziativa del Preside è stata quella di rimodernare tutte le bacheche e fornirle di una placchetta che ne indicasse l’appartenenza ai singoli corsi di laurea. Una delle bacheche è stata riservata  agli annunci privati dei ragazzi, ed un’altra agli avvisi a cura della rappresentanza studentesca. Ciliegina sulla torta è un tabellone che funge da legenda, indicando la collocazione delle singole bacheche all’interno dell’edificio. “Sono piccoli accorgimenti che caratterizzano l’efficienza della Facoltà e rendono  autonomo anche uno studente del primo anno– dice Russo- Quando hanno montato le nuove bacheche, il Preside ha supervisionato i lavori e allora si è allontanato quando hanno sistemato l’ultima targhetta nella posizione esatta”. Insomma ci mancava poco che il Preside si cimentasse ad inchiodarle lui…! “Si dice ‘E’ l’occhio del padrone che ingrassa il cavallo’ nel senso che se uno prende un impegno, poi deve svolgere bene il suo incarico. E’ bello essere Presidi per presenziare alle grandi manifestazioni ma bisogna anche prendersi cura della Facoltà, supervisionare, in modo che il luogo non sia solo più funzionale ma più accogliente”.
Ora che tutti sanno dove trovare le informazioni, il Preside ha posto il veto assoluto di affiggere manifesti sui muri e sui vetri. Sì è anche occupato di aggiungere le sedie che mancavano in biblioteca e di cambiare l’orario di pulizia dei bagni. A garantire l’igiene dei servizi, al turno mattutino ed a quello serale, si è aggiunto un servizio di pulizia costante durante l’arco della giornata. “Mi servo spesso dei bagni degli studenti – rivela il Preside – Con le mie improvvise incursioni sono un po’ il terrore degli addetti…”
Il Preside ha chiesto ad alcuni studenti di allestire una pagina del sito di Farmacia, chiamata ‘Alumni’ e dedicata a tutti i laureati della Facoltà. “Sarebbe interessante sapere oggi di che cosa si occupano, quanti di loro sono diventati farmacisti e quanti svolgono altro tipo di lavoro”, afferma il Preside.
Un altro desiderio del professor Cirino sarebbe riuscire ad implementare le attrezzature dei laboratori didattici. In effetti, pur di operare in prima persona , invece di condividere con il gruppo i materiali, i ragazzi sarebbero disposti anche a far valere il principio del chi rompe paga. “Sono assolutamente contrario – afferma il Preside con decisione – gli studenti pagano le tasse, hanno diritto ad utilizzare le attrezzature. Sto cercando di trovare degli sponsor per comperare delle toghe per le lauree, in modo da destinare parte dei fondi riservati a tal scopo per le attività laboratoriali”. D’altronde la parte pratica è il fiore all’occhiello della Facoltà. Il Preside sa bene che sono gli esperimenti ad alimentare la passione dei ragazzi ed infatti ha in debita considerazione i tirocini che gli studenti possono scegliere di svolgere in una delle tante aziende convenzionate.   “Anche chi si laurea in Informazione Scientifica sul Farmaco è chiamato ad operare un affiancamento reale – precisa – Il ragazzo accompagnerà al lavoro l’informatore e poi nella tesi tratterà in termini scientifici delle proprietà terapeutiche di uno specifico farmaco che l’azienda propone”.
La rappresentanza napoletana dell’AISF (Associazione Italiana Studenti di Farmacia) sta organizzando una serie di visite alle aziende che si occupano di distribuzione e produzione farmaceutica. L’Associazione si farà carico dei costi di trasferimento di un primo gruppo non superiore ai 50 studenti che si recherà in visita ad un grosso rivenditore campano durante il mese di marzo. Chi volesse prenotarsi, dovrà pagare solo i 6 euro di iscrizione all’Associazione e poi registrare i propri dati sul sito www.aisfnapoli.it. “E’ una splendida iniziativa – commenta il Preside – Mi occuperò della copertura assicurativa e vedrò se potrò offrir loro anche un piccolo buffet.” Il passo successivo dell’Associazione sarà quello di organizzare delle visite nei laboratori di aziende che producono farmaci nel basso Lazio.
Manuela Pitterà
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