È finito il tempo di tagli e accorpamenti. Per quest’anno l’offerta formativa dell’Ateneo resterà invariata. Ad annunciarlo è la prof.ssa Valeria Micillo, responsabile della Commissione orientamento e tutorato. Possono stare tranquilli, quindi, i futuri universitari e non: lo scioglimento delle Facoltà imposto dalla Riforma Gelmini non avrà ricadute sulla didattica. “Lasceremo intatti i vecchi Corsi di Laurea – dichiara la professoressa – Lo Statuto che abbiamo approvato prevede un’innovazione solo rispetto alla Governance dell’Ateneo”. I Corsi di Laurea verranno raggruppati intorno ai tre Dipartimenti Asia e Africa, Scienze Umane e Sociali e Studi Letterari e Linguistici dell’Europa, guidati, rispettivamente, dai professori Roberto Tottoli, Rosario Sommella e Salvatore Luongo. È già possibile preannunciare quali saranno gli effetti positivi di questi cambiamenti: “avremo sicuramente una maggiore fusione e coesione tra i diversi insegnamenti all’interno dell’Ateneo e verrà posto l’accento sul singolo percorso di studi piuttosto che sul suo contenitore, come accadeva quando vigeva ancora il sistema delle Facoltà”. Vengono riconfermate tutte le circa quaranta lingue impartite che, doverosamente, vengono affiancate dalle diverse possibilità di mobilità internazionale. “Basta dare uno sguardo al nostro sito internet per notare le varie convenzioni che L’Orientale attiva con le università di tutto il mondo”. Da non sottovalutare nemmeno i diversi servizi dedicati agli studenti disabili offerti tramite uno sportello di orientamento e tutorato. “Ci siamo molto impegnati affinché anche i ragazzi diversamente abili potessero seguire un normale percorso universitario – racconta la docente – e abbiamo potuto notare con soddisfazione che adesso molti si laureano conseguendo anche brillanti risultati”. Il problema principale rimane sempre lo stesso ad affliggere le future matricole: le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. L’Orientale negli ultimi anni si è molto attivata in questo senso con uno sportello di orientamento al lavoro (si trova nel Palazzo di via Marina), stringendo circa 404 convenzioni con aziende ed enti vari per consentire agli studenti di sfruttare al meglio l’esperienza del cosiddetto tirocinio curriculare. “I nostri laureati acquisiscono competenze non sempre note e spesso poco valorizzate – spiega la Micillo – anche se devo dire che i primi risultati che ci sono arrivati da Almalaurea sono abbastanza soddisfacenti. Pare, infatti, che già dopo 4/5 mesi dal conseguimento del titolo i nostri ragazzi comincino a vivere la loro prima esperienza di lavoro”. Per quanto riguarda invece l’orientamento in entrata, l’Ateneo quest’anno ha preferito un rapporto diretto con i possibili nuovi iscritti. “Abbiamo snellito di molto le vecchie brochures realizzando una sorta di volantone che illustra i singoli Corsi di Laurea nei punti più essenziali – afferma la docente – Abbiamo organizzato i consueti tour nelle diverse sedi e siamo andati ad incontrare i ragazzi nelle loro scuole. Inoltre, verso la fine di agosto, verranno attivati gli SPOT, sportelli di orientamento che lavoreranno quotidianamente affianco delle segreterie”.
Marilena Passaretti
Marilena Passaretti