Vibrazioni, acustica, vibroacustica… il complesso di San Giovanni a Teduccio si prepara ad ospitare, dal 17 al 19 febbraio, Medyna, conferenza euro-mediterranea sulla dinamica strutturale e la vibroacustica che, dopo Marrakech e Siviglia, arriva a Napoli per la sua terza edizione. A curare l’organizzazione, Pasta-Lab, il gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Industriale – Sezione Aerospazio (attivo nei settori aerospaziale e dell’ingegneria dei sistemi di trasporto relativamente alle tematiche di vibroacustica e analisi strutturale lineare e non-lineare), in collaborazione con AIDAA, Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica, che, nel 2020, celebra il suo centenario. Ricco il parterre scientifico con studiosi provenienti da tutto il mondo. “Sono stati accettati più di cento lavori, ci saranno sette keynote lectures e una sessione speciale dedicata a quattro ricercatori emergenti nel settore – anticipa il prof. Sergio De Rosa, docente di Costruzioni e Strutture aerospaziali e membro di Pasta-Lab – La conferenza, inoltre, servirà anche come momento di chiusura del progetto Msca H2020 Viper”. Quanto a Viper, rete europea di dottorato congiunta focalizzata sulla ricerca in vibroacustica dei media periodici, ha visto protagonista la Federico II, unica università italiana, insieme alle francesi Lyon e Besançon, la belga Leuven e l’inglese Bristol. “Durante il congresso, i quattro dottorandi del progetto riassumeranno i risultati salienti dei loro studi. Il 20 febbraio, poi, sosterranno le discussioni finali alla presenza di una commissione internazionale. In quei giorni si terrà anche il primo incontro di Msca H2020 Live-I a cui il nostro progetto partecipa assieme a Ecole Centrale de Lyon e Technical University Darmstadt”.