Matematica incontra gli studenti

Curriculum A o curriculum B, esami a scelta libera ma coerente, esami affini integrativi, tesi di laurea. Qualche perplessità? Niente paura. A fugare i dubbi degli studenti al secondo e terzo anno del Corso di Laurea Triennale in Matematica c’è il loro Coordinatore, prof. Rocco Trombetti, il quale, martedì 14 gennaio, ha organizzato una piccola riunione per rispondere a tutte le possibili domande. Liliana Lancellotti è al secondo anno. Amante della matematica sin dal liceo, è convinta che questa disciplina possa indagare la realtà da un punto di vista scientifico e fornire delle risposte alle grandi domande. “È un Corso che ti fa ragionare, che ha risvolti pratici anche se non immediatamente riscontrabili. La matematica che si studia al liceo non è che una minima parte di tutto questo”. La sua perplessità riguarda la differenza tra il vecchio e il nuovo regolamento. Prende la parola il prof. Trombetti: “Voi al secondo anno seguite il nuovo regolamento, entrato in vigore lo scorso anno accademico. Solo i vostri colleghi qui presenti, che sono già al terzo anno, seguono ancora il vecchio”. Ecco alcune delle principali differenze: “Con il nuovo regolamento Analisi Matematica 2 passa da 9 a 12 crediti. Poi, al terzo anno, c’è Probabilità e Statistica, un nuovo esame obbligatorio. Sempre al terzo dovrete scegliere tra il curriculum A, più interessante per chi vorrebbe insegnare, e il curriculum B, più applicativo”. Il curriculum B sembra a Liliana il più adatto. Pur non avendo ancora le idee chiare su quale sarà il settore professionale della sua vita, è convinta di non voler più tornare a scuola. Sta immaginando una strada diversa il suo collega Alessio Petricciuolo: “Sono ancora un po’ indietro con gli esami, quindi è presto per pensare già a cosa farò il terzo anno. Ho frequentato un liceo linguistico e questo mi ha portato ad avere qualche difficoltà che sto cercando di superare con l’aiuto dei miei colleghi. Sto preparando Analisi I”. Alessio è contento del suo percorso: “la matematica fornisce ogni volta nuovi modi di pensare. Ipoteticamente potrei anche guardare alla didattica, mi piace aiutare gli altri, spiegare loro le cose che so fare bene. Quindi devo imparare a farmi comprendere al meglio”. Emanuele Batti ha qualche domanda da porre: “Mi mancano sei esami, posso già chiedere la tesi? Posso rivolgermi ad un docente che appartiene ad un altro Dipartimento?”. Il prof. Trombetti annuisce: “Certo che puoi. Se, ad esempio, volessi preparare una tesi sulla Teoria dei Giochi, avendolo scelto come esame affine integrativo, dovresti rivolgerti al prof. Basile che deciderà se accettare o meno. Però dovresti avere anche un correlatore del Dipartimento di Matematica. Quanto agli esami, sei sono ancora troppi per chiedere la tesi, ma puoi, comunque, rivolgerti al docente che hai scelto e cominciare ad esporgli il tuo progetto”. Emanuele è interessato all’Algebra e alla matematica teorica, ma alla Magistrale non gli dispiacerà integrare con qualche esame di impostazione più pratica. Al momento è impegnato con un tirocinio (“al liceo classico scientifico Evangelista Torricelli di Somma Vesuviana, la mia scuola. Seguo una terza, una quarta e una quinta affiancando il professore e preparando, su sua richiesta, qualche spiegazione o esercizio. Ho sempre dato qualche ripetizione pomeridiana e insegnare non mi dispiace. Poi chissà… ho in mente anche un dottorato e l’insegnamento universitario”) e chiede se è possibile che gli vengano riconosciuti dei crediti formativi. Anche in questo caso il professore annuisce: “Oltre agli esami canonici, dovete acquisire 12 cfu con esami a scelta libera ma coerenti, cioè esami del nostro Dipartimento, 6 cfu con esami affini o integrativi, cioè mutuati da altri Dipartimenti e potete scegliere esami di fisica, economia, informatica e, infine, 6 cfu per attività varie. Questi 6 cfu possono venire dalla convalida di titoli che avete acquisito, certificazioni in inglese o la patente europea del computer, oppure da scuole estive, seminari o, appunto, tirocini”. Per chi non lo sapesse, “il nostro Dipartimento organizza molti seminari che valgono crediti. In genere trattano tematiche piuttosto specifiche, ma ce ne sono alcuni che hanno un’impostazione più divulgativa e sono indicati per gli studenti della Triennale”. In ultimo, un consiglio: “È stato pubblicato il bando per l’Erasmus. Partite. Per la Triennale le mete sono Spagna (le università di Saragozza e Valencia), Lituania (Vilnius), Repubblica Ceca (Praga), Portogallo (Lisbona), Romania (Iasi). Potete decidere di fare l’Erasmus al terzo anno della Triennale o alla Magistrale, ma è un’opportunità per interfacciarsi con colleghi stranieri e studiare in una lingua che non è la vostra. È un’occasione per crescere a livello personale e professionale”.
Carol Simeoli
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