“Il nostro Ateneo cura particolarmente il settore Cultura con un’azione che coniuga l’impegno culturale, appunto, con quella che è la Terza Missione, ovvero la promozione del territorio e il dialogo con la società che la circonda”. La prof.ssa Rosanna Cioffi, Prorettore con delega alla Cultura dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’,
sottolinea l’importanza delle attività culturali e formative all’interno dell’Ateneo e la loro continuità nel tempo e nella quotidianità universitaria. Tra novità e vecchi ritorni si snodano gli eventi e le manifestazioni per l’anno appena iniziato, un 2017 nel segno della Cultura a 360 gradi e con la C maiuscola. Ci sarà una nuova edizione della rassegna “Dialoghi oltre le due Culture”, a partire da gennaio, con nuovi ospiti e presenze illustri: la direttrice della Rai Monica Maggioni (il 31 gennaio, ore 11, rettorato via Costantinopoli Napoli), la sociologa e filosofa Chiara Saraceni sulle battaglie per i diritti delle donne, e ancora, il nuovo procuratore capo di Milano Francesco Greco, per citarne alcuni. E continuerà il discorso sulla Settima Arte e i bagni di folla grazie a nuovi incontri con i “Registi alla Reggia” in cui si parlerà di cinema all’ombra del complesso vanvitelliano (ma i nomi dei registi sono ancora top
secret) con la collaborazione della più importante rivista specializzata cinematografica italiana, Ciak. Concerti di beneficenza, lezioni ed incontri tra le mura del plesso museale universitario, Musa, che accoglierà, tra gli altri, una rassegna sulle tematiche dantesche in sinergia con la società casertana di Dante Alighieri, proprio sulla scia del successo della maratona dantesca che le ha viste protagoniste. Ma sarà qualcosa di diverso. Sarà un viaggio nei luoghi della Commedia di Dante, un discorso sorprendentemente anche scientifico che tocca interessanti argomenti di Astronomia. Gli studenti sono sempre più coinvolti e messi in primo piano, dice la prof.ssa Cioffi, che ricorda quanto l’università si impegni affinché i suoi ragazzi possano vivere la Cultura nel modo più completo e soddisfacente possibile. I ragazzi fanno laboratorio teatrale, studiano il russo e fanno scambi culturali. Dal 2011 infatti si è costruito un ponte con la Russia e con l’Università di lingue straniere Pyatigorsk, la più rinomata ed importante del Caucaso, con la quale avviene un gemellaggio tra gli studenti attraverso borse di studio e l’attivazione di un doppio titolo per i Corsi di Laurea in Scienze del Turismo e Filologia Moderna. Ma c’è di più. Il Dipartimento di Lettere vanta un centro di lingua russa, dedicato al poeta Osinski, che è l’unico centro italiano riconosciuto dall’università russa dove si studia e si approfondisce non solo la lingua ma anche la cultura. Un centro a cui possono accedere non soltanto gli studenti universitari ma tutti coloro che sono interessati: è qui che la Terza Missione diventa realtà concreta con una struttura che si apre totalmente al territorio. Un gemellaggio che ha portato amicizie nuove, viaggi e opportunità lavorative per due studenti di Lettere i quali, durante una manifestazione di gastronomia russa, hanno avuto la possibilità di approfondire la storia della cucina, preparare piatti tipici e, qualche tempo dopo, aprire un ristorante, trasformando il sapere in lavoro. Ed infine ci sono le anteprime e le primizie. “Alla luce del nuovo nome dell’Università stiamo realizzando un libro, che sarà poi presentato, che spiega la scelta del nuovo nome attraverso l’esposizione della ricchezza del nostro territorio, della vita di Luigi Vanvitelli, il senso e l’importanza dell’Università nel territorio. Si tratta di un dialogo tra storia, futuro, globalizzazione ed internazionalizzazione”, conclude la prof.ssa Cioffi. Un programma culturale di iniziative ed appuntamenti molto ricco dunque che presenta una sorta di soluzione di continuità con il passato ma con uno sguardo aperto verso il futuro.
Claudia Monaco
sottolinea l’importanza delle attività culturali e formative all’interno dell’Ateneo e la loro continuità nel tempo e nella quotidianità universitaria. Tra novità e vecchi ritorni si snodano gli eventi e le manifestazioni per l’anno appena iniziato, un 2017 nel segno della Cultura a 360 gradi e con la C maiuscola. Ci sarà una nuova edizione della rassegna “Dialoghi oltre le due Culture”, a partire da gennaio, con nuovi ospiti e presenze illustri: la direttrice della Rai Monica Maggioni (il 31 gennaio, ore 11, rettorato via Costantinopoli Napoli), la sociologa e filosofa Chiara Saraceni sulle battaglie per i diritti delle donne, e ancora, il nuovo procuratore capo di Milano Francesco Greco, per citarne alcuni. E continuerà il discorso sulla Settima Arte e i bagni di folla grazie a nuovi incontri con i “Registi alla Reggia” in cui si parlerà di cinema all’ombra del complesso vanvitelliano (ma i nomi dei registi sono ancora top
secret) con la collaborazione della più importante rivista specializzata cinematografica italiana, Ciak. Concerti di beneficenza, lezioni ed incontri tra le mura del plesso museale universitario, Musa, che accoglierà, tra gli altri, una rassegna sulle tematiche dantesche in sinergia con la società casertana di Dante Alighieri, proprio sulla scia del successo della maratona dantesca che le ha viste protagoniste. Ma sarà qualcosa di diverso. Sarà un viaggio nei luoghi della Commedia di Dante, un discorso sorprendentemente anche scientifico che tocca interessanti argomenti di Astronomia. Gli studenti sono sempre più coinvolti e messi in primo piano, dice la prof.ssa Cioffi, che ricorda quanto l’università si impegni affinché i suoi ragazzi possano vivere la Cultura nel modo più completo e soddisfacente possibile. I ragazzi fanno laboratorio teatrale, studiano il russo e fanno scambi culturali. Dal 2011 infatti si è costruito un ponte con la Russia e con l’Università di lingue straniere Pyatigorsk, la più rinomata ed importante del Caucaso, con la quale avviene un gemellaggio tra gli studenti attraverso borse di studio e l’attivazione di un doppio titolo per i Corsi di Laurea in Scienze del Turismo e Filologia Moderna. Ma c’è di più. Il Dipartimento di Lettere vanta un centro di lingua russa, dedicato al poeta Osinski, che è l’unico centro italiano riconosciuto dall’università russa dove si studia e si approfondisce non solo la lingua ma anche la cultura. Un centro a cui possono accedere non soltanto gli studenti universitari ma tutti coloro che sono interessati: è qui che la Terza Missione diventa realtà concreta con una struttura che si apre totalmente al territorio. Un gemellaggio che ha portato amicizie nuove, viaggi e opportunità lavorative per due studenti di Lettere i quali, durante una manifestazione di gastronomia russa, hanno avuto la possibilità di approfondire la storia della cucina, preparare piatti tipici e, qualche tempo dopo, aprire un ristorante, trasformando il sapere in lavoro. Ed infine ci sono le anteprime e le primizie. “Alla luce del nuovo nome dell’Università stiamo realizzando un libro, che sarà poi presentato, che spiega la scelta del nuovo nome attraverso l’esposizione della ricchezza del nostro territorio, della vita di Luigi Vanvitelli, il senso e l’importanza dell’Università nel territorio. Si tratta di un dialogo tra storia, futuro, globalizzazione ed internazionalizzazione”, conclude la prof.ssa Cioffi. Un programma culturale di iniziative ed appuntamenti molto ricco dunque che presenta una sorta di soluzione di continuità con il passato ma con uno sguardo aperto verso il futuro.
Claudia Monaco