Da Festa delle Matricole a Borboniqua per salvare l’Orto Botanico

Al Dipartimento di Agraria la “Festa delle matricole” è, ormai, una consuetudine: un’occasione per celebrare l’inizio dell’anno accademico e per dare il benvenuto ai nuovi iscritti. Quest’anno, però, la tradizione profuma di novità e per un motivo più che nobile. “Lo scorso 16 giugno – spiega Claudio Cropano, rappresentante degli studenti – Portici è stata colpita da una violentissima tromba d’aria che ha causato danni gravissimi all’Orto Botanico adiacente al Dipartimento. Sono state danneggiate statue, distrutte piante e sradicate querce secolari molto rare, provenienti da altri continenti”. Un disastro di fronte al quale è difficile restare indifferenti: “Ecco perché quest’anno abbiamo deciso di dedicare l’evento proprio all’Orto Botanico. Non più, quindi, ‘Festa della matricola’, ma ‘Borboniqua’. Fine ultimo dell’iniziativa è quello di devolvere i ricavi della serata al MUSA (Musei delle Scienze Agrarie), ente che gestisce direttamente l’Orto Botanico”. L’appuntamento è fissato per il 10 ottobre “nell’Area della Pallacorda, campo di un’arcaica versione della pelota, ad un passo dalla Reggia Borbonica, sede del Dipartimento di Agraria. Il programma prevede la partecipazione di numerose associazioni culturali e gruppi musicali proprio allo scopo di attirare più gente possibile e, quindi, avere ricavi maggiori”. Questo non è il primo passo verso la ricostruzione dell’Orto Botanico: “Subito dopo il disastro, l’intero Dipartimento si è mosso attraverso una campagna di sensibilizzazione ed aprendo un conto corrente per le donazioni, ma si è agito anche direttamente piantando nuovi alberi nelle aree distrutte”.
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