Dalle aule universitarie all’esperienza lavorativa…

A distanza di quasi due mesi dall’inizio del periodo di tirocinio, i giovani laureati che lo stanno svolgendo, sembrano già ben inseriti ognuno all’interno del progetto assegnato loro. Settore Legale, Forum delle Culture, Sevizio Sicurezza Cittadini: in base al tipo di studi svolti, si occupano di questi ed altri aspetti  della macchina comunale.
Alessio Gemma, 26 anni, laurea in Comunicazione istituzionale, all’Ufficio Stampa del Consiglio Comunale ha realizzato una delle sue aspettative: “Da qualche anno ho iniziato ad occuparmi di giornalismo – ha detto – e mi interessava un’esperienza all’interno di un ufficio stampa, in quanto ritengo che sia il rovescio della medaglia in ambito giornalistico. Prima scrivevo articoli, ma non sapevo come si preparasse un comunicato stampa. Spero quindi che questa esperienza mi sia utile per il futuro. Ho trovato un ambiente molto professionale, che mi ha fatto ricredere rispetto ai pregiudizi sulle amministrazioni pubbliche”.
Anche Maria Adriana Neroni, 25 anni, si è subito trovata bene. “Sono laureata in Scienze Pedagogiche e quindi sono stata destinata al Settore Progettazione Educativa. Nello specifico, mi occupo di analisi e monitoraggio della dispersione scolastica. Naturalmente i primi quindici giorni li ho passati a capire come muovermi”. Maria Adriana, pur se laureata con lode e menzione, afferma che molte delle cose che sta affrontando sono diverse rispetto a quello che ha studiato sui libri. “Ci si ritrova ad affrontare situazioni che si conoscono solo superficialmente. Per questo i primi giorni qui sono stati di assestamento: dopo aver superato questa fase, adesso ho un incarico che seguo personalmente e di cui sono soddisfatta”.
Di tutt’altro ambito si occupa Simona Maio, ingegnere per l’Ambiente e Territorio. Anche lei 25enne, sta lavorando al progetto di un muro di contenimento in via Terracina a Fuorigrotta, nell’ambito del Servizio Sicurezza Geologica e Sottosuolo. Dice: “Sto finalmente toccando con mano ciò che ho studiato. All’Università tutto quello che impariamo sembra solo teoria, anche perché pur essendo previsto un tirocinio prima della laurea non rispecchia mai le reali condizioni lavorative. Durante il mio corso di studi, infatti, quando si andava ad affrontare un progetto molti dati ci venivano forniti in precedenza. Quando ci si occupa di un ‘vero’ progetto, invece, bisogna cavarsela da soli”. 
I tirocinanti sono comunque seguiti da un tutor, in modo da poter ricevere chiarimenti e direttive nel corso della loro esperienza. “Anche se alcuni di noi hanno già avuto esperienze pregresse, c’è bisogno di una guida esperta – ha detto Fabio Raiola, classe 1985, tirocinio presso l’Ufficio Avvocatura dell’Area Legale Civile – La mia esperienza era solo in campo civilistico e non pubblicistico. Quando si tratta di un ente pubblico come il Comune, le cose da fare sono tante. Purtroppo, nonostante sia circondato da persone più che valide, bisogna dire che da un punto di vista meramente strutturale l’Area Legale di Palazzo San Giacomo è abbandonata a se stessa. I problemi sono tanti e vanno dalla carenza di personale (con conseguente sovraccarico di lavoro) alle difficoltà strutturali: bagni sporchi, computer in disuso, etc. Preciso che a me è stata data una scrivania e un pc, ma i deficit strutturali sono davvero considerevoli”. 
Anche Giovanna Sammartino, come Fabio, non è alla prima esperienza di tirocinio. A 27 anni conosce tre lingue e ha già svolto un periodo di attività presso l’Unesco. “Molto spesso la maggior parte delle spese da coprire per poter svolgere attività come questa sono a carico del tirocinante – ha precisato – Dopo aver conseguito la Laurea in Relazioni Sociali e Culturali nel Mediterraneo, mi trovo presso il settore Forum delle Culture. Sono contenta di stare in un ambiente all’interno del quale sono stata accolta benissimo. Mi hanno fatta sentire dal primo momento come una collega e, poiché credo che lavorare in un clima di serenità sia una cosa molto importante, sono grata a quanti lo hanno reso possibile”.
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