Dalle staminali alle favole, temi accattivanti per l’11esima edizione del ciclo di incontri “Come alla Corte di Federico”

“Come diceva Plutarco, la mente non è altro che una serie di legnetti, cui occorre far prendere fuoco. La scintilla è rappresentata dalla curiosità, dal voler ricercare in qualche modo il sapere, la verità, seppur non assoluta”. La curiosità è, nelle parole del prof. Luciano Gaudio, docente di Genetica a Biologia, il motore della conoscenza. Ha proprio l’obiettivo di “alimentare la sete di sapere, stimolare le menti” il ciclo di incontri ‘Come alla Corte di Federico II, ovvero Parlando e Riparlando di Scienza’. Giunta all’undicesima edizione, l’iniziativa, promossa dall’Università Federico II, propone argomenti accattivanti da sviluppare con metodo scientifico ricorrendo a studiosi di fama che utilizzino “un linguaggio semplice”. Come Università “abbiamo il compito di diffondere la cultura in modo corretto. Gli scienziati non possono dare risposte certe. Ma, nel dubbio tra quello di cui si ha conoscenza, si cerca di trovare il sapere che sia più adatto e che in quel momento dia risposta alle nostre domande”, sottolinea il prof. Gaudio, responsabile degli incontri che hanno sempre richiamato un pubblico numeroso – di docenti, studenti e cittadini interessati alla scienza.
Il primo appuntamento, dal titolo ‘Il lato…oscuro dell’Universo’, si è tenuto giovedì 17 ottobre, presso l’Auditorium dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte. “Una serata bellissima – dice il prof. Gaudio – con tanti studenti, anche delle scuole superiori. Il dott. Massimo Della Valle, Direttore dell’Osservatorio, ci ha aiutati a discorrere delle origini dell’Universo”. Argomento tutt’altro che semplice: “Eppure siamo riusciti a conquistare totalmente la platea. Abbiamo dato vita ad un dibattito vivace e stimolante. I ragazzi presenti erano, seppur giovani, molto preparati. L’Osservatorio ha dato, inoltre, la possibilità di effettuare osservazioni con il telescopio. Un momento davvero emozionante”. Si ritorna alla sede tradizionale – il Centro Congressi della Federico II in via Partenope – per il prossimo incontro in calendario per giovedì 14 novembre, alle ore 20.30. Anche in questo caso si affronterà un tema particolare. Un argomento che nelle ultime settimane è sotto una forte attenzione mediatica: ‘Staminali, tra faticose conquiste e fantasiose cure’. Relatore sarà la dott.ssa Elena Cattaneo, Direttore UniStem, Università di Milano, massima esponente del settore. “Parleremo del metodo stamina. Cercheremo di capire in termini scientifici, grazie all’aiuto della dott.ssa Cattaneo, se vi sono prove sufficienti a supporto di questo metodo. Ci chiederemo quali effetti producano le cellule staminali”. L’argomento, di sicuro, non sarà di facile interpretazione: “Ci confrontiamo quotidianamente con genitori disperati che, purtroppo, inseguendo una speranza, diventano cattivi giudici. La scienza cercherà di stabilire come i dati ottenuti siano validi in un preciso momento storico. Sarà un incontro forte, di stretta attualità, ma sempre con toni che contraddistinguono la scienza”. Previsti altri 6 incontri, uno al mese fino a giugno. Il 19 dicembre, ospite il prof. Massimo Inguscio, docente di Fisica della Materia (Università di Firenze), si parlerà di ‘E fu subito luce…laser’. A gennaio (giovedì 23) interverrà il prof. Maurizio Li Calzi, docente di Economia aziendale e teoria dei giochi, Università Cà Foscari di Venezia; ‘…Senza parole’ il titolo della relazione. A febbraio (il 20) il prof. Fabio Bettanin, ordinario di Storia dell’Europea Orientale a L’Orientale, metterà a fuoco la Russia di Putin. “A marzo (giovedì 13), avremo un incontro dal titolo ‘Non solo bufale’ con il prof. Luigi Zicarelli, docente di Zootecnica speciale, Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria alla Federico II. Parleremo di quest’alimento, indagando sui problemi venuti alla ribalta in questi ultimi mesi nel territorio campano”. Si soffermerà su Dante e la Matematica l’ex Rettore, oggi Vice Presidente della Regione Campania, Guido Trombetti, colui che, undici anni fa, volle fortemente la Corte di Federico. Ultimo appuntamento il 19 giugno… con le favole. ‘C’era una volta’, il titolo della conferenza del prof. Andrea Mazzucchi, docente di Filologia della Letteratura italiana. “Ci sposteremo all’Orto Botanico, per una serata magica, alla scoperta delle fiabe. Il ‘c’era una volta’ non deve trarre in inganno. Vi sarà sempre un risvolto scientifico che vale la pena scoprire di persona”. Su questa scia: “arriveremo a fine anno accademico – conclude il prof. Gaudio – sperando di traghettare i cittadini verso nuove conoscenze accendendo quel famoso ‘legnetto’ nella mente dei partecipanti”. 
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