Didattica informatizzata, un nuovo Laboratorio a Scienze

Un laboratorio di Didattica informatizzata che si avvale di quarantadue postazioni di lavoro distribuite in due sale nel complesso universitario di Monte Sant’Angelo, a disposizione, oltre che dei docenti e degli studenti di Scienze, di tutte le Facoltà del Federico II che ne facciano richiesta, nell’ambito delle loro attività didattiche. Il Laboratorio è stato inaugurato il 19 marzo.
La sperimentazione di una didattica supportata dal calcolatore ha avuto inizio con la nascita dei primi Apple, a metà degli anni Ottanta, quando i professori Gustavo Avitabile e Ugo Lepore della Facoltà di Scienze hanno approntato micro-laboratori, anche se in condizioni precarie, al Dipartimento di Chimica. “L’idea di allestire nuclei di laboratori informatici per la Facoltà di Scienze ha avuto un ascolto modesto fino al ‘93 – spiega il prof. Ugo Lepore, docente di Chimica generale e inorganica – Occorrevano risorse umane, economiche e spazi da destinare ad aule informatiche. Nel 1994, la situazione è cambiata, grazie agli sforzi dell’allora Preside Guido Trombetti il quale ha sempre supportato questa iniziativa, e il laboratorio ha trovato una sede ufficiale in via Mezzocannone: due aule e tredici posti”. Con l’acquisizione dei locali nell’ex Centro di Calcolo, la dotazione attuale è di un centinaio di postazioni. “In via Mezzocannone, c’è una sala alla quale possono accedere tutti gli iscritti al Federico II con password e username, compresi coloro che frequentano corsi di specializzazione o master presso questo Ateneo – aggiunge Lepore – L’ingresso è consentito dalle 8.30 alle 17.00. Le aule sono gestite dal personale che controlla sia l’accesso degli studenti che qualsiasi situazione di guasto”. L’unico limite è quello temporale: non si può restare per più di due ore nell’aula informatica, onde evitare code . Per gli studenti di Scienze, sono disponibili altre quattro aule nelle quali, come dice il professore “possono recarsi quando vogliono e senza limiti d’orario. Anche se oggi in molte case c’è un pc ed un collegamento ad Internet, lo scopo di questo servizio è sicuramente rendere la vita più semplice ai nostri studenti”. 
Innovazione continua, acquisizione di nuove macchine, sistemi operativi che cambiano in continuazione. A tutto ciò, corrispondono gli sforzi organizzativi e finanziari della Facoltà. “Il Rettore Trombetti, fin da quando era Preside della Facoltà, ha sempre sostenuto la didattica informatizzata, riservando un grande interesse per la materia e permettendo alla struttura di funzionare. Anche l’attuale Preside prof. Alberto Di Donato sta procedendo su questa linea”. 
I laboratori sono frequentati anche dalle Facoltà umanistiche. Qualche esempio: Lettere per l’insegnamento di Didattica del Latino e Sociologia per il Laboratorio di web design nell’ambito del Corso di laurea in Culture digitali.
Per sapere di più su orari e prenotazioni della sala basta collegarsi al sito www.ldi.unina.it.
Maddalena Esposito
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