Diritto e Cinema: un ciclo di incontri

L’idea che lo strumento cinematografico possa veicolare questioni giuridiche non ha lasciato insensibili alcuni docenti di Giurisprudenza della Vanvitelli. A Roma, presso la Sala del cinema, si terrà un ciclo di cinque incontri dal 30 gennaio al 27 febbraio con protagonisti i professori Claudio De Fiores, Chiara Vitucci, Salvatore D’Acunto, Roberta Catalano, Valeria Nuzzo, Andreana Esposito. Ciascun incontro prevede la proiezione di un film e, a seguire, approfondimenti ad opera dei docenti del Dipartimento sammaritano che prendono le mosse dai testi che questi ultimi hanno pubblicato. L’originale iniziativa, promossa da Vitucci, De Fiores e Fernando Flores, in sinergia con l’Assessorato alla crescita culturale della città di Roma, intende sensibilizzare sulle capacità espressive del cinema e su come quest’ultimo possa efficacemente essere asservito a finalità didattiche. “Bisogna cogliere la preziosità sottesa allo strumento cinematografico: la proiezione di film per illustrare come effettivamente si sviluppa un istituto giuridico – afferma il prof. De Fiores, docente di Diritto Costituzionale – permette di rendere la didattica più avvincente e capace di destare l’attenzione degli studenti”. Le considerazioni della prof.ssa Vitucci, docente di Diritto Internazionale: “Siamo partecipi di una società che costantemente ci pone al cospetto di nuovi stimoli e sollecitazioni. I docenti devono aderire ad uno spirito avanguardistico ed essere abili ad intercettare nuove ed audaci forme comunicative”. Sulla medesima lunghezza d’onda si attesta il prof. D’Acunto che insegna Economia Politica: “Questi incontri vogliono esprimere un prontuario sulla fruizione cinematografica. Il cinema ha una notevole capacità di rappresentare con immediatezza fenomeni oggetto di disamina nelle aule universitarie e non solo”. In ogni incontro, a margine della proiezione dei film prescelti, vi sarà l’approfondimento di libriccini della collana ‘Cinema, Diritto e Società’ a cura dell’Editoriale scientifica. Ad inaugurare il ciclo di appuntamenti sarà la prof.ssa Catalano, autrice del volume “Questioni di biodiritto nella cinematografia cyberpunk”, testo che illustra come la filmografia fantascientifica sia capace di involgere tematiche di biodiritto, quali l’asservimento della tecnologia a finalità eugenetiche e la possibilità di fruizione dei portati dell’attività tecnologica per i soli ceti facoltosi, con consequenziale approfondimento delle diseguaglianze sociali. Nel secondo incontro sarà la volta del prof. D’Acunto, il quale, con la prof.ssa Nuzzo, ha realizzato un testo dal titolo “Fotogrammi dal dominio della lotta”. L’opera descrive analiticamente il progressivo processo di precarizzazione che ha investito il mondo del lavoro che fa inasprire i rapporti tra lavoratori e titolari dei fattori produttivi. Il tredici febbraio, invece, sarà di scena la prof.ssa Vitucci con il suo volume “La guerra dietro casa”. Il testo è consacrato alla guerra nei Balcani ed illumina su come il cruento conflitto, con cui è stata sdoganata l’abietta categoria dello ‘stupro etnico’, abbia significato il fallimento delle diplomazie internazionali ma anche un pungolo alla genesi di una giustizia penale internazionale. Da segnalare anche il testo del prof. De Fiores, titolato “Il fragile scudo della Costituzione”, in cui si evidenzia come le situazioni emergenziali – ad esempio il terrorismo – possano mettere a repentaglio l’effettività del complesso dei diritti che la Carta Costituzionale sancisce. I volumi, tuttavia, non verranno illustrati a mo’ di lezione frontale. “Questo ciclo di incontri – conclude la prof.ssa Vitucci – intende essere funzionale all’implementazione della terza missione dell’Università: l’incontro con la comunità. Pertanto, auspichiamo che il pubblico sia pronto ad interagire con i vari relatori”. Un’iniziativa, insomma, che dimostra di poter conciliare la disamina e la comprensione di fenomeni giuridici con la piacevolezza della visione dei film.
Giovanni Lanzante
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