Economia, corsi di sostegno per le matricole che incontreranno difficoltà al test di autovalutazione

Ad aprire i battenti della manifestazione “ApriLe Facoltà” è stata la Facoltà di Economia di Capua che, lo scorso 1 aprile, ha ospitato studenti di diversi istituti superiori (quali l’Istituto Tecnico Commerciale ‘Leonardo Da Vinci’ di Santa Maria Capua Vetere, il Liceo Linguistico ‘Villaggio dei Ragazzi’ di Maddaloni, il Liceo Classico ‘Agostino Nifo’ di Sessa Aurunca, il Liceo Scientifico ‘N. Covelli’ di Caiazzo) per presentare la propria offerta didattica. 
La ‘guida’ alla Facoltà è stata affidata al prof. Mario Sorrentino, docente di Economia e Gestione delle Imprese, alla presenza del Preside Vincenzo Maggioni e del Pro-rettore vicario Mario De Rosa. Il prof. Sorrentino ha subito focalizzato l’attenzione sul “tempo” che impegna gli studenti: “ad Economia si è occupati mediamente tre/quattro giorni a settimana. Il calendario didattico prevede l’articolazione in due semestri: il primo inizia a settembre, con esami a febbraio e a marzo; il secondo ha inizio a fine marzo con sessione d’esami a giugno e luglio”. Passa poi subito ad illustrare i Corsi di Laurea attivati: tre corsi di Laurea Triennale (Economia Aziendale – con il 75-80% di immatricolati; Economia e Legislazione d’Impresa ed Economia e Commercio – col 20-25% di immatricolazioni), due Corsi Interfacoltà (Scienze del Turismo per i Beni Culturali e Relazioni Internazionali) e due Corsi di Laurea Specialistica (Economia e Management e Finanza per i Mercati). 
La Facoltà punta molto sull’internazionalizzazione attraverso il programma ‘Erasmus’ ed altri progetti di mobilità internazionale. “Ogni anno circa quindici studenti, selezionati in base al merito, vanno all’estero per proseguire il proprio percorso formativo o per approfondire la conoscenza della lingua. Il nostro Ateneo è convenzionato con gli Usa, la Germania, Malta, la Svezia, la Norvegia, l’Inghilterra, la Spagna e gli Emirati Arabi”. La Facoltà offre agli studenti anche la possibilità di sperimentarsi “sul campo” grazie a stage in azienda; collaborazioni sono in corso con la ST Microelectronics, Ferrero SPA, Alenia Aeronautica, Attalini, Indesit Company, Pirelli Cavi SPA, CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali), Comune e Provincia di Caserta, l’Ufficio Agenzia delle Entrate di Caserta, oltre ad altri Enti del territorio. 
Nella seconda parte della presentazione a parlare sono i ‘numeri’. Sorrentino, infatti, mostra alcune statistiche del 2004 relative alla percentuale di studenti della Sun che trova occupazione ad un anno dal conseguimento della laurea paragonandola al campione nazionale. “Mentre a livello nazionale lavora il 55,6% della popolazione laureata, cerca lavoro il 30,7%  mentre non lavora il 13,7%, tra i laureati alla SUN lavora il 66,3% dei giovani, cerca lavoro il 27,9% mentre non lavora né cerca lavoro il 5,8%”. Per quanto riguarda la sede lavorativa degli occupati stabili, il 18% dei laureati alla SUN riesce a stabilirsi nella provincia di Caserta. I settori di sbocco dei laureati della Facoltà di Capua si suddividono in ‘Credito e Servizi’ (18,5%), ‘Commercio’ (13%), ‘Industria’ (12%) e ‘Altro e Praticantato’ (28,3%). Più recente, invece, l’indagine prodotta lo scorso 31 marzo dal ‘Corriere della Sera’ sull’abbandono degli studi da parte degli universitari. Dalla statistica emerge che alla SUN il tasso di abbandono è appena del 5,6%. “Siamo terzi dopo l’Università ‘Bicocca’ di Milano e l’Università degli Studi di Bergamo”, afferma con grande soddisfazione il prof. Sorrentino. Consapevole di rivolgersi ad una platea disomogenea dal punto di vista della formazione, il docente sottolinea che i Corsi di Laurea in Economia non sono rivolti solo a studenti provenienti dagli Istituti Tecnici Commerciali ma sono accessibili a tutti coloro che abbiano intenzione di dedicarsi con impegno e metodo allo studio. “Gli studenti che ottengono i migliori voti in Matematica provengono dal Liceo Classico; coloro che ottengono i risultati peggiori in Ragioneria ed Economia Aziendale sono i diplomati degli Istituti Tecnici”. Insomma, tutti possono aspirare all’eccellenza, indipendentemente dalla scuola di provenienza, purché non si abbia “la presunzione di conoscere già le materie”. 
“Vogliamo studenti 
con voti alti”
Sorrentino tranquillizza i ragazzi preoccupati dell’incidenza del voto di maturità: “non conta, anche se debbo dire che la nostra Facoltà è interessata a studenti che abbiano voti alti”. Dal prossimo anno accademico è previsto un test di autovalutazione all’ingresso “al fine di attivare corsi di sostegno per gli studenti che abbiano conseguito uno scarso risultato alla prova”. La preparazione al test – che è di cultura generale con uno sguardo particolare all’economia – consiste semplicemente nella lettura di quotidiani e periodici specializzati. 
L’ultima parola spetta al Pro-rettore De Rosa. “Il nostro è un Ateneo ‘particolare’: è divenuto maggiorenne quest’anno. Abbiamo dieci Facoltà che presentano una particolarità: non sono raggruppate in un campus, ma sono dislocate sul territorio casertano”. De Rosa sottolinea: “il nostro obiettivo non è avvicinare i giovani alla cultura, ma la cultura ai giovani; non vogliamo formare solo conoscenza ma anche e soprattutto coscienza, per far in modo che i ragazzi possano riappropriarsi del territorio”. I servizi offerti “non solo quelli relativi alla didattica, ma anche ad attività ludiche quali spettacoli, concerti, attività sportive (è di prossima acquisizione una struttura, proprio a Capua, da adibire a palestra), sono in continua crescita”. 
Dopo la presentazione, i ragazzi sono stati guidati in un ‘tour’ della Facoltà con la possibilità di assistere per qualche minuto ad alcune lezioni, esperienza che li ha molto entusiasmati. “Non abbiamo ancora le idee chiare su quale Facoltà scegliere, ma se dovesse essere Economia quasi sicuramente sceglieremo la SUN”, dicono in molti.
Barbara Leone
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