Elezioni studenti il 30 novembre

Elezioni studentesche: si voterà il 30 novembre (e non più il 1° dicembre). Gli studenti chiamati alle urne, per eleggere i propri rappresentanti in seno agli organi collegiali dell’Ateneo, per il biennio 2000-2002, potranno votare dalle ore 9.00 alle 16.00 presso la sede dell’Istituto Universitario Navale di via Acton n. 38. Altra novità: avranno diritto al voto tutti gli studenti regolarmente iscritti, in corso al 5 novembre, e i fuori corso in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi per l’anno accademico 1999/2000. Entrambe le richieste sono state avanzate dagli studenti del Nuovo Co.St. “un giorno più centrale della settimana permetterà anche ai fuori sede di votare senza sacrifici -spiega Rosario Visone rappresentante degli studenti in seno al Consiglio di Corso di Laurea in Economia- Ora sarà possibile anche per i fuori corso esercitare il proprio diritto di voto, senza rinunciare alla possibilità di iscriversi fino al 31 marzo prossimo”.
In tutto i rappresentanti da eleggere sono 42, così suddivisi: 4 per il Consiglio di Amministrazione, 3 per il Senato Accademico, 5 per il Consiglio degli Studenti (dei quali almeno uno per ciascuna Facoltà e Comitato Tecnico Ordinatore, al fine di garantire ciò, la presentazione delle liste di candidatura avverrà per facoltà, ed ogni lista dovrà essere appoggiata da almeno 20 studenti appartenenti alla medesima Facoltà), 2 in seno al Comitato per il potenziamento dell’attività sportiva universitaria; 3 nel Consiglio di Economia, 2 nel Consiglio di Scienze Nautiche. 3 nel Consiglio di Corso di Laurea (CCL) in Economia aziendale, 2 nel CCL in Economia del commercio internazionale e mercati valutari, 5 nel CCL in Economia e commercio, 2 nel CCL in Economia marittima e dei trasporti, 5 nel CCL in Scienze ambientali e 6 nel CCL in Scienze nautiche.
Entro il 20 novembre dovranno essere presentate all’Ufficio del Protocollo le liste dei candidati.
Le prime
candidature
Tutoraggio, parcheggi, biblioteca, aule studio, programmi ridotti per i fuori corso, tesi facoltative, informatizzazione, Erasmus: sono solo alcune delle questioni che caratterizzano la campagna elettorale degli studenti del Nuovo Co.St.. Il Nuovo Coordinamento Studentesco, operante al Navale dal ‘96, è già stato fautore e vincitore di numerose battaglie, come l’istituzione degli appelli nei mesi di aprile e ottobre e del corso di metodologia dello studio universitario, la revisione del metodo degli esami scritti dell’Istituto di Studi Aziendali, la rotazione delle cattedre.
“I punti programmatici non sono battaglie del singolo studente -spiega Lello Silvestri, 25 anni iscritto al terzo fuori corso di Commercio Internazionale e Mercati Valutari, consigliere uscente in Consiglio di Amministrazione- ma intenti di tutto il coordinamento, che è formato solo da studenti del Navale. Gli obiettivi, poi, a seconda dell’organo istituzionale di competenza vengono affrontati dai singoli rappresentanti”. Lello si ricandida ma per un altro organo: il Senato Accademico. “Noi siamo un gruppo ed è giusto lasciare ad altri la possibilità di vivere la medesima esperienza, che ritengo estremamente positiva e formativa. Il Senato Accademico è un organismo impegnativo che richiede una certa consapevolezza, che credo aver acquisito, oltre alla fiducia del gruppo. Il Coordinamento in questi anni ha saputo guadagnarsi anche la fiducia e il rispetto delle istituzioni, con le quali abbiamo dialogato ottenendo sempre voce alle nostre richieste. Un esempio: lo spostamento della data delle elezioni e il diritto di voto per i fuoricorso”. Le questioni irrisolte “il tutorato, istituito con una legge del ’90, non è ancora attivo” spiega Lello. “L’orientamento in ingresso funziona benissimo ma il ‘tutoraggio didattico’ con le figure di studenti anziani che affiancano i più giovani nello studio non sono ancora attivi -interviene Rosario Visone, 23 anni iscritto al IV anno di Economia e Commercio consigliere uscente per il Corso di Laurea, ora candidato per il Consiglio di Amministrazione. “Completare l’informatizzazione – prenotare gli esami on line può agevolare i fuori sede che al Navale sono tanti-; trovare una soluzione al problema del parcheggio dei motorini, in accordo anche con il Comune di Napoli”: alcune questioni da affrontare. Alcuni obiettivi sono specificatamente rivolti alla Facoltà di Economia. Ad esempio: l’adozione di programmi ridotti (con un tetto di voto massimo) e tesi facoltative per i fuori corso storici. “Gli studenti fuori corso ridurrebbero il tempo di permanenza all’università avvicinandosi più rapidamente al mondo del lavoro, e, nel contempo, gli studenti in corso potrebbero essere seguiti meglio”, spiega Rosario. Un’altra proposta: ”gli esami sostenuti in sovrannumero dovrebbero fare media, così da ottenere il duplice vantaggio di arricchire il curriculum e migliorare la media, come si verifica alla Federico II”.
Si ricandida per lo stesso organo il Presidente del Consiglio degli Studenti Marco Giocondo, 24 anni, iscritto al secondo fuori corso di Economia Aziendale. “In questi ultimi due anni molti progetti sono andati a buon fine:  la possibilità di presentare il rinvio militare in sede, l’attivazione del corso di didattica a distanza (quest’ultimo deve ancora partire). Il Consiglio è un organismo formato solo da studenti che si fa portavoce delle loro specifiche richieste, sia in Senato Accademico che in Consiglio di Amministrazione. Per questo se mi sarà possibile sarò contento di farne nuovamente parte”.
Grazia Di Prisco
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