L’associazione ELSA Napoli vola a Strasburgo per partecipare alla Human Rights Moot Court Competition, la simulazione processuale sui diritti umani a cui prenderanno parte studenti provenienti da tutto il mondo. Dal 12
al 16 febbraio la squadra elsiana che rappresenta la Federico II si sfiderà a suon di arringhe e memorie innanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Il team, composto da Marco Auciello, Claudia Cantone, Andrea Marulli d’Ascoli e Lorenza Zagli (studenti del IV e V anno), è stato guidato dal coach Francesco De Santis, professore aggregato di Procedure di tutela internazionale dei diritti umani, un sostegno indispensabile per superare le prime dure selezioni. “I nostri ragazzi – spiega Nicola Maiello, Presidente ELSA Napoli – sono riusciti ad accedere alla fase dibattimentale della simulazione, un importante traguardo considerando le difficoltà. Su 50 squadre iscritte ad inizio competizione, ne sono rimaste solo 20, tra cui la nostra sezione che rappresenta l’Ateneo”. I quattro studenti a dicembre hanno dovuto presentare delle memorie scritte inerenti il tema della manifestazione “redatte in lingua inglese, con tecnicismi da non sottovalutare. Siamo molto soddisfatti, i ragazzi avranno la possibilità di presenziare e discutere innanzi ad una Corte europea, un sogno per chi intraprende gli studi giuridici. A loro va il nostro grande augurio di tornare a casa con un eccellente risultato”. Un’altra sfida attende la sezione partenopea nel 2017: dal 6 al 9 aprile si terrà a Napoli l’edizione annuale della Simulazione Processuale Nazionale ELSA. “Un grande onore poter ospitare nel nostro Dipartimento studenti provenienti da tutt’Italia. Vi sono 36 sezioni elsiane nel Paese, abbiamo avuto innumerevoli iscrizioni (non ancora terminate) da nord a sud, da Milano a Taranto”. Protagonista dell’iniziativa il Diritto Penale dell’Ambiente. “Per ora si sono iscritte due squadre della Federico II e una del Parthenope, ma è presto per stilare un elenco definitivo”.
Susy Lubrano
al 16 febbraio la squadra elsiana che rappresenta la Federico II si sfiderà a suon di arringhe e memorie innanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Il team, composto da Marco Auciello, Claudia Cantone, Andrea Marulli d’Ascoli e Lorenza Zagli (studenti del IV e V anno), è stato guidato dal coach Francesco De Santis, professore aggregato di Procedure di tutela internazionale dei diritti umani, un sostegno indispensabile per superare le prime dure selezioni. “I nostri ragazzi – spiega Nicola Maiello, Presidente ELSA Napoli – sono riusciti ad accedere alla fase dibattimentale della simulazione, un importante traguardo considerando le difficoltà. Su 50 squadre iscritte ad inizio competizione, ne sono rimaste solo 20, tra cui la nostra sezione che rappresenta l’Ateneo”. I quattro studenti a dicembre hanno dovuto presentare delle memorie scritte inerenti il tema della manifestazione “redatte in lingua inglese, con tecnicismi da non sottovalutare. Siamo molto soddisfatti, i ragazzi avranno la possibilità di presenziare e discutere innanzi ad una Corte europea, un sogno per chi intraprende gli studi giuridici. A loro va il nostro grande augurio di tornare a casa con un eccellente risultato”. Un’altra sfida attende la sezione partenopea nel 2017: dal 6 al 9 aprile si terrà a Napoli l’edizione annuale della Simulazione Processuale Nazionale ELSA. “Un grande onore poter ospitare nel nostro Dipartimento studenti provenienti da tutt’Italia. Vi sono 36 sezioni elsiane nel Paese, abbiamo avuto innumerevoli iscrizioni (non ancora terminate) da nord a sud, da Milano a Taranto”. Protagonista dell’iniziativa il Diritto Penale dell’Ambiente. “Per ora si sono iscritte due squadre della Federico II e una del Parthenope, ma è presto per stilare un elenco definitivo”.
Susy Lubrano