Farmacia: una Facoltà accogliente

La Facoltà di Farmacia ha una struttura moderna e accogliente che sorge a due passi dalla fermata “Policlinico” della metropolitana collinare. Appena si varca il cancello di ingresso ci si ritrova in una cittadella tranquilla e vivace che si estende su un’area di 20.000 mq. Un elegante ingresso fornito di bar apre la strada ad ampie aule, laboratori didattici, biblioteca, sala computer, cortili e giardino attrezzato. 
La maggior parte degli studenti non solo si impegna per terminare gli studi entro i termini previsti ma vive la Facoltà appieno approfittando di tutte le occasioni di socializzazione create da docenti e rappresentanti. Seminari, incontri con le aziende ma anche feste sono momenti utili per ritrovarsi, imparare, stabilire contatti, condividere gioie e dolori di un percorso impegnativo ed entusiasmante.
Il Preside Giuseppe Cirino è sempre molto attento a creare le condizioni ideali di studio e di lavoro apportando continue migliorie. L’ultima novità è costituita da due aree di studio all’aperto nel giardino: “Ho fatto installare due gazebo permanenti in una zona coperta dal wi-fi. Ci sono 32 posti a sedere con tavolini dove gli studenti possono mangiare un panino, studiare, collegarsi a internet”.
C’è il numero chiuso ma entrano più o meno tutti
La Facoltà è a numero chiuso. 400 sono i posti disponibili a Farmacia, 200 a Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (CTF) e 150 sono le iscrizioni aperte per ciascuno dei tre Corsi di Laurea triennale: Controllo di Qualità, Informazione Scientifica sul Farmaco e sui prodotti Diagnostici e Scienze Erboristiche.
L’anno scorso circa 180 sono stati gli iscritti a CTF e 360 a Farmacia. Circa 130 a Informazione Scientifica, un centinaio a Controllo di Qualità e una trentina a Scienze Erboristiche. “Dunque anche quest’anno dovrebbero entrare più o meno tutti – afferma il Coordinatore delle Lauree a ciclo unico, prof. Ettore Novellino – Bisogna bilanciare il numero degli iscritti con quello del corpo docente, con gli spazi ma anche con le richieste professionali. L’attuale numero di posti disponibili è il massimo che la nostra Facoltà possa preventivare”.
Nonostante l’ampiezza della struttura, a volte le aule si rivelano insufficienti a soddisfare le esigenze di lezioni ed esami da svolgersi in contemporanea. La Facoltà conta, infatti, circa 5000 iscritti. “La struttura è stata progettata quando il numero degli studenti era più basso – afferma Novellino – D’altra parte c’è un aulario in costruzione i cui lavori sono stati sospesi per insufficienti risorse finanziarie dell’Ateneo. Speriamo che sarà completato nel prossimo triennio”.
Cinque Corsi di Laurea
La Facoltà offre la scelta tra due Lauree a ciclo unico (di durata quinquennale): Farmacia e CTF. Al primo anno di entrambi i Corsi si sperimenterà il passaggio al decreto 270. “Per gli studenti non vi saranno grandi variazioni – assicura il Preside – Evitiamo di far migrare al Nuovissimo Ordinamento coloro che sono agli anni successivi dichiarando una serie di equipollenze per chi è in debito di alcuni esami”. La 270 comporterà solo delle rimodulazioni dei crediti. Gli studenti, nell’intero percorso di studi, avranno 8 crediti di cui usufruire liberamente. Potranno utilizzarli per approfondire il lavoro di tesi o adoperarne due per la tesi e 6 per sostenere un esame complementare a scelta tra quelli del proprio indirizzo professionale. Inoltre verrà loro riconosciuto sino ad un massimo di 6 crediti per il servizio civile. Il primo anno dei due Corsi resterà invariato perché già normati a livello europeo. “Gli esami del I anno costituiscono la base dell’apprendimento degli anni successivi. La preparazione richiesta nel biennio dai due Corsi di Laurea è molto simile”, afferma la prof.ssa Patrizia Ciminiello, Delegata all’Orientamento. A differenziare i due Corsi nei ultimi tre anni è poi un diverso bilanciamento tra le materie chimiche da quelle biologiche.
Per chi ha intenzione di immettersi prima sul mercato del lavoro, la scelta è tra una delle tre triennali attivate: Informazione Scientifica del Farmaco e sui Prodotti Diagnostici, Controllo di Qualità e Scienze Erboristiche. “Sono tutti e tre Corsi finiti, non prevedono un + 2”, avverte la prof.ssa Anna Aiello, Coordinatrice della Classe di Laurea L-29, “anche se ai laureati in Scienze Erboristiche diamo la possibilità di accedere ad un Corso Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Agrarie, grazie alla collaborazione con la Facoltà di Agraria”. L’anno scorso il decreto 270 è stato già attivato al primo anno delle triennali ed ora si procederà con il secondo. Riconoscimenti (già attribuiti o in via di assegnazione) per i due Corsi in Controllo di Qualità e Informazione Scientifica: la certificazione della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane). Tutti gli studenti delle triennali svolgono regolarmente il tirocinio presso aziende del settore. E’ costante l’incremento delle convenzioni stipulate per i tirocinanti di Controllo di Qualità, mentre quelle per Scienze Erboristiche sono ancora soddisfacenti dato il limitato numero di studenti, sottolinea la prof.ssa Aiello. “Stiamo lavorando per stipulare nuove convenzioni per i laureandi in Informazione Scientifica – afferma il Preside – Siamo in trattative con due grosse aziende: abbiamo già proposto uno schema di convenzione e stiamo aspettando le loro risposte”.
 
I servizi su Farmacia sono di Manuela Pitterà
- Advertisement -




Articoli Correlati