Già in aula i 250 ammessi

Il 20 settembre le ragazze ed i ragazzi i quali avevano presentato domanda di partecipare alla prova di selezione per immatricolarsi alla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa hanno preso posto in aula ed hanno iniziato la prova. Erano 550 i candidati; alla prova si sono presentati 510 studenti. Hanno affrontato un test di cultura generale, articolato in quaranta domande a risposta multipla. La graduatoria è stata compilata sulla base del punteggio determinato dalla combinazione tra l’esito della prova ed il voto di diploma. I primi trecento entrano; altri 44 idonei potrebbero essere reintegrati in caso di scorrimento della graduatoria determinato dalla rinuncia di chi li precede. Un metodo, quello dei quiz, che fa storcere spesso la bocca e che molti sostengono essere ingiusto. Francesco Caruso, Preside della facoltà, la vede così: “io non è che sia convinto della bontà assoluta e del carattere esaustivo dei test, ma credo siano l’unico metodo disponibile. Soprattutto, mi pare che riducano a zero l’elemento discrezionale nella valutazione. Perfino nei concorsi per accedere agli organismi della Comunità europea la preselezione spesso è affidata proprio ai test e posso assicurare che a leggere alcune delle domande proposte c’è da restare sconcertati. Una volta confessai al direttore generale del personale che alcune domande veramente mi sembravano cervellotiche. Lui mi rispose candidamente che un sistema dovevano pur trovarlo”. 
Superata la boa della prova di selezione, l’anno accademico entra nel vivo. “Il 2 ottobre sono iniziate le lezioni del I anno; il 9 quelle del secondo e del terzo anno. Il 5 gli studenti hanno sostenuto una prova d’Inglese, in base alla quale saranno collocati su quattro livelli diversi di conoscenza della lingua. Serve a creare classi omogenee ed a rendere più efficace la didattica”. Infine, un augurio agli studenti da parte del Preside: “spero che capiate il più rapidamente che l’Università costituisce per voi una nuova stagione e che vi adeguiate rapidamente”.
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