Giurisprudenza dell’Università Parthenope cambia registro. Le 500 nuove matricole potranno iscriversi solo a Napoli. “A causa dei tagli previsti dal Ministero e la crescente tendenza alla riduzione dei costi, ci troviamo costretti a decurtare alcune spese e ad interrompere i fitti passivi di alcune strutture utilizzate a Nola, il Comune che ha accolto la sede storica della Facoltà”, spiega il Preside Federico Alvino. Nonostante il dissenso espresso più volte dagli studenti, “tutte le matricole dovranno confluire nella sede di Napoli. Nel nolano si potranno frequentare solo i corsi del primo anno. Abbiamo ottenuto questa concessione perché le aule dove si svolgeranno le lezioni sono di nostra proprietà e quindi gratuite”. Per tutti gli studenti degli altri anni e per le matricole partenopee è pronta la nuova sede a Monte di Dio che, visti i cambiamenti, “sarà dedicata interamente a Giurisprudenza”. Nella città partenopea si trasferisce anche il Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale (solo i corsi del primo anno saranno a Nola) e la Magistrale in Amministrazione e Legislazione d’Impresa.
Nessun test di orientamento quest’anno per l’iscrizione a Giurisprudenza. A settembre, però, sarà possibile seguire dei precorsi, la cui frequenza è fortemente consigliata, che verteranno sull’economia, la matematica, la filosofia del diritto, il diritto pubblico.
Giurisprudenza, di durata quinquennale, prevede 28 esami più l’idoneità di lingua e una disciplina di laboratorio. Il Corso si caratterizza per l’accento sulle materie economico-aziendali. “Abbiamo attivato un nuovo modulo curriculare che darà alla nostra laurea una connotazione ancora più specifica. Puntiamo a formare il giurista d’impresa specializzando il percorso di studi in modo che, oltre alle carriere classiche, i nostri studenti abbiano maggiori possibilità di trovare lavoro fregiandosi di un titolo più ampio”, afferma il Preside. Sono obbligatori, infatti, esami come Economia Aziendale e Contabilità e Bilancio. Un occhio di riguardo anche “al Diritto Commerciale e a quello Internazionale”. Gli studenti alla Parthenope, sottolinea Alvino, trovano “disponibilità ed accoglienza. Siamo una Facoltà attenta alle esigenze dei più giovani”.
I corsi partiranno il 3 ottobre: “in contemporanea anche a Nola per il primo anno”. I consigli del Preside: “seguire e sacrificarsi un po’ di più durante il primo anno. Le materie base vanno assimilate bene e in modo graduale”. Inoltre, “gli esami più difficili non vanno rimandati. Chi inizia il percorso in modo spedito ha più possibilità di riuscire a laurearsi nei tempi stabiliti”. Chi intende iscriversi a Giurisprudenza della Parthenope, ricorda il Preside, deve “non solo amare il diritto, ma avere anche una predisposizione verso le materie economiche. Un cattivo rapporto con queste discipline potrebbe comportare notevoli ritardi nella carriera universitaria”.
Susy Lubrano
Nessun test di orientamento quest’anno per l’iscrizione a Giurisprudenza. A settembre, però, sarà possibile seguire dei precorsi, la cui frequenza è fortemente consigliata, che verteranno sull’economia, la matematica, la filosofia del diritto, il diritto pubblico.
Giurisprudenza, di durata quinquennale, prevede 28 esami più l’idoneità di lingua e una disciplina di laboratorio. Il Corso si caratterizza per l’accento sulle materie economico-aziendali. “Abbiamo attivato un nuovo modulo curriculare che darà alla nostra laurea una connotazione ancora più specifica. Puntiamo a formare il giurista d’impresa specializzando il percorso di studi in modo che, oltre alle carriere classiche, i nostri studenti abbiano maggiori possibilità di trovare lavoro fregiandosi di un titolo più ampio”, afferma il Preside. Sono obbligatori, infatti, esami come Economia Aziendale e Contabilità e Bilancio. Un occhio di riguardo anche “al Diritto Commerciale e a quello Internazionale”. Gli studenti alla Parthenope, sottolinea Alvino, trovano “disponibilità ed accoglienza. Siamo una Facoltà attenta alle esigenze dei più giovani”.
I corsi partiranno il 3 ottobre: “in contemporanea anche a Nola per il primo anno”. I consigli del Preside: “seguire e sacrificarsi un po’ di più durante il primo anno. Le materie base vanno assimilate bene e in modo graduale”. Inoltre, “gli esami più difficili non vanno rimandati. Chi inizia il percorso in modo spedito ha più possibilità di riuscire a laurearsi nei tempi stabiliti”. Chi intende iscriversi a Giurisprudenza della Parthenope, ricorda il Preside, deve “non solo amare il diritto, ma avere anche una predisposizione verso le materie economiche. Un cattivo rapporto con queste discipline potrebbe comportare notevoli ritardi nella carriera universitaria”.
Susy Lubrano