Gli studenti di Agraria invitati a raccontarsi in brevi video

“Mi è venuta l’idea pensando al titolo di un articolo che mi dedicò alcuni anni fa Ateneapoli. Credo fosse nel 2008, ma potrei sbagliarmi. Il titolo era questo: ‘Sognava di tuffarsi nella nutella, ora è ricercatore in Microbiologia’. Parlavo al giornalista dei miei sogni di matricola, dei motivi per i quali mi ero iscritto al Corso di Laurea in Tecnologie alimentari quando era nato da poco. Avrei voluto diventare tecnologo alimentare per lavorare al controllo di qualità in un impianto della Ferrero, uno di quelli nei quali si produce la celebre crema di cacao e nocciole. Poi incontrai la Microbiologia, mi appassionai e cambia strada, ma quel titolo sintetizzava efficacemente la prospettiva offerta dal percorso formativo, o almeno una di esse, e le aspirazioni di un immatricolato tipo, quale potevo essere io. Ho pensato, dunque, di proporre qualcosa di simile, naturalmente aggiornando il formato ed i canali comunicativi. Così è nata la proposta ai nostri studenti di girare brevi video con lo smartphone nei quali si raccontino, parlino di sé, della loro esperienza e dei loro progetti. Una selezione di video sarà pubblicata sul sito web del Dipartimento, nelle sezioni di orientamento”. Il prof. Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria, racconta il retroscena del progetto che è partito da qualche settimana ed è finalizzato a presentare l’offerta formativa a chi si affaccia alla scelta universitaria attraverso le parole di ragazze e ragazzi poco più grandi i quali hanno intrapreso il cammino già da qualche anno. Ogni filmato deve essere molto breve, una pillola di massimo sessanta secondi. “Per quanto concerne l’ambientazione – dice Ercolini – abbiamo chiesto a chi parteciperà di girare il video in un ambiente che gli è caro o all’aperto, in spazi poco rumorosi. Certamente, per esempio, la Reggia di Portici e il Parco Gussone offrono ambientazioni ideali”. Nel filmato i protagonisti si presentano, raccontano la motivazione che li ha portati alla scelta del Corso di Laurea e le aspirazioni per il loro futuro lavorativo. Devono poi inoltrare il video al Coordinatore del Corso di Studi che frequentano insieme alla liberatoria che autorizza la pubblicazione. I video saranno infatti pubblicati sulla nuova pagina facebook di Agraria e sul sito. I primi saranno pubblicati a maggio. “È una iniziativa – sottolinea Ercolini – che dà seguito al proposito inserito nel mio programma elettorale alla direzione del Dipartimento di innovare le forme dell’orientamento o, meglio, di affiancare ai sistemi più tradizionali contenuti innovativi e di coinvolgere anche gli studenti, per rendere il senso che quella di Agraria è una comunità. Naturalmente non pretendo che la visione di un video di sessanta secondi sia sufficiente ad orientare uno studente, a chiarire cosa facciamo ad Agraria, quali sono i percorsi di laurea, quale è il metodo di studio da adottare e quali sono le opportunità lavorative dopo il conseguimento della laurea. I video servono a stimolare la curiosità, a far accendere la scintilla affinché chi è interessato compia poi un secondo passo, vada a cercarsi i Corsi di Laurea, a verificare il percorso di studio, ad utilizzare il complesso degli strumenti di orientamento che propone Agraria”.
Ci si prepara, intanto, ad una sia pur cauta ripresa delle lezioni in presenza, che dovrebbe scattare ad inizio maggio. “Ad Agraria – dice il prof. Domenico Carputo, responsabile per l’orientamento – siamo stati previdenti, nel senso che abbiamo concentrato alla fine del semestre gran parte delle ore destinate all’attività pratica ed ai laboratori. Se riusciremo ad aprire, gli studenti potranno svolgere almeno alcune attività pratiche che sono finora saltate. Ragazze e ragazzi hanno patito molto la mancanza delle attività di laboratorio nelle settimane di chiusura totale. Contiamo di recuperare qualcosa”.
Resta incerta – strettamente legata all’andamento della pandemia – la modalità di accesso ai Corsi di Laurea in Viticoltura ed in Scienze gastronomiche. “Entrambi – ricorda il prof. Carputo – sono a numero programmato. Per l’anno accademico in corso, però, in conseguenza della situazione sanitaria, le prove di accesso non si sono svolte. A Viticoltura abbiamo ammesso tutti quelli che avevano voglia di immatricolarsi ed infatti ora frequentano il primo anno settanta ragazze e ragazzi, trenta in più rispetto alla soglia massima di immatricolazioni fissata in precedenza. Non abbiamo potuto compiere la stessa operazione a Scienze gastronomiche per vincoli di aule e per questo, pur mantenendo il numero programmato, abbiamo ammesso all’inizio dell’anno accademico in corso quelli che avevano conseguito il miglior voto di diploma. È prematuro oggi dire se si tornerà alle prove selettive o se, anche nell’anno accademico 2021/2022, i criteri di accesso saranno quelli adottati in autunno”.
Dipende dall’evoluzione della pandemia anche la possibilità degli studenti di Agraria di trascorrere all’estero un periodo nell’ambito del programma Erasmus Plus nell’anno accademico 2021/2022. Qualche settimana fa è stata pubblicata sul sito la graduatoria degli aggiudicatari delle borse di studio. Tra le destinazioni scelte, prevale di gran lunga la Spagna. Medaglia d’argento per il Portogallo. Sono state attivate borse anche per la Repubblica Ceca, la Grecia, la Spagna, la Romania, la Norvegia, la Spagna.
Fabrizio Geremicca

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