Gli studenti di Ingegneria Civile “adottano” una struttura

Lezioni mirate in aula, esercitazioni in laboratorio e visite guidate in un cantiere edile. Gli ingredienti del progetto “Adotta una struttura” che ha l’obiettivo di formare i futuri ingegneri civili con un approccio olistico e pragmatico. “Oggi molti studenti lamentano insegnamenti troppo teorici e lontani dalla realtà lavorativa. Questa iniziativa ha lo scopo di avvicinare il mondo del lavoro ai contenuti delle lezioni universitarie”, afferma il prof. Francesco Colangelo, docente di Materiali Innovativi ad Ingegneria Civile, un Corso di Studi che alla Parthenope ha il vantaggio dei piccoli numeri. L’assenza di sovraffollamento consente “una didattica che bilancia in modo ottimale teoria e pratica”. Gli studenti hanno la possibilità di svolgere “molte esercitazioni in laboratorio per poter comprendere a fondo il ruolo del progettista, del direttore dei lavori e del collaudatore. Le visite in cantiere permettono agli allievi di verificare con mano la complessità delle scelte da effettuare durante la realizzazione di una struttura. E, soprattutto, di apprendere come un’attività progettuale può essere realizzata realmente e non rimanere sulla carta”. Il prof. Colangelo ha preferito che gli studenti seguissero le fasi costruttive di una struttura complessa ma di comune realizzazione e non una grande opera (metropolitana, gallerie) perché è con questo tipo di attività “che avranno modo sicuramente di confrontarsi fin dai primi anni dell’attività lavorativa”. La scelta è caduta su un edificio in costruzione a Potenza, zona ad elevato rischio sismico. Una prima visita al cantiere, che ha coinvolto una cinquantina di studenti, si è svolta a novembre (“si è assistito ad un getto di calcestruzzo massivo per realizzare le fondazioni di una struttura intelaiata in cemento armato”). Altre due sono programmate a gennaio e febbraio. Viaggio in bus e colazione a sacco sono a carico del Dipartimento.
Altra iniziativa che ha coinvolto gli studenti della Magistrale in Ingegneria Civile, ma anche molti laureati e tecnici di aziende specializzate nel settore, un corso tecnico-applicativo in “Progettazione e posa in opera di sistemi FRP su strutture in cemento armato e murature”. Ai partecipanti “è stato consegnato un kit contenente l’occorrente per una applicazione reale di materiali fibrorinforzati”. Realizzato in collaborazione con il Centro Compositi in Edilizia e l’Istituto Giordano, si è concluso il 14 dicembre con la consegna degli attestati eseguita dal prof. Stefano Aversa, Coordinatore del Corso di Studi.
Dal ramo Civile a quello Gestionale: cambia il settore ma non la rotta. Da quest’anno accademico il Corso di Studi diretto dal prof. Raffaele Cioffi ha attivato, per la Magistrale, un percorso professionalizzante in Sicurezza Industriale inserendo nel piano formativo insegnamenti (Gestione della Sicurezza e Sicurezza e rischi Industriali) i cui contenuti, concordati con la Direzione Regionale Inail Campania, consentiranno agli allievi di poter conseguire gratuitamente gli attestati di responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSSP) e Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione (CSP/CSE). Saranno siglate convenzioni con aziende interessate allo sviluppo di queste tematiche per l’attivazione di tirocini. Responsabile del progetto sempre il prof. Colangelo. Altra chicca: l’Inail ha istituito 10 Premi di Laurea dell’importo di duemila euro per le migliori tesi sperimentali incentrate sulla sicurezza industriale.
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