“Studiare l’evoluzione delle norme a protezione degli animali tra diritto nazionale e leggi europee, analizzando la giurisprudenza, casi pratici e criticità, in vista di possibili future modifiche o interpretazioni delle norme che siano sempre più in linea con la protezione degli animali quali esseri senzienti”, l’obiettivo di un progetto avviato dalla Facoltà di Giurisprudenza, spiega la prof.ssa Lucilla Gatt, direttore del Centro di Ricerca in Diritto Privato Europeo del Suor Orsola e coordinatore scientifico dell’iniziativa. Oltre ad un ciclo di lezioni rivolte agli studenti, sono stati promossi due incontri, in collaborazione con ALSOB, l’Associazione Laureati dell’Ateneo, e LAV – Dalla parte degli animali, con al centro la presentazione di un libro e un caso di studio da cui partire per riflessioni e nuove proposte. Il 18 maggio si è parlato del diritto pubblico degli animali partendo dal volume “Salvati con nome. Carcere e rieducazione nonviolenta: il modello dell’isola di Gorgona” a cura di Silvia Buzzelli e Marco Verdone. Martedì 19 giugno, alle ore 11, presso il Complesso di Santa Lucia al Monte (Corso Vittorio Emanuele 334), si affronterà il tema della sperimentazione animale con il caso Green Hill, e sarà presentato il volume “Metodi alternativi alla sperimentazione animale” a cura di Maria Vittoria Ferroni e Carla Campanaro, visiting researcher all’Università di Oxford e responsabile dell’ufficio legale della LAV. Discuterà con gli autori il Garante dei diritti degli animali del Comune di Napoli Stella Cervasio.
