I Giovani e la legalità

‘Napoli: i giovani nella legalità per lo sviluppo. Un riscatto sociale’ è il tema di cui si è discusso lo scorso 19 ottobre, presso la sala Congressi  del Federico II, in via Partenope, in un incontro organizzato dall’on. Sandra Cioffi, responsabile delle iniziative per Napoli e per la Campania della Fondazione italiana per la Legalità e lo Sviluppo, insieme alla Fondazione S. Marotta Onlus, presieduta dal prof. Giovanni Delrio, Preside della Facoltà di Medicina della Seconda Università, al Movimento ecologista Europeo FareAmbiente del prof. Vincenzo Pepe, alla Fondazione ‘A voce d’e criature’ di Don Luigi Merola e all’associazione Telefono Azzurro. “Non può esserci sviluppo del territorio in assenza di legalità – ha detto Marcello Taglialatela, Assessore all’Urbanistica e Governo del territorio – ed è soprattutto il governo del territorio ad essere garanzia di legalità, esattamente quello di cui Napoli ha un disperato bisogno. Una città abbandonata a se stessa, ai suoi vizi, ai suoi problemi: è lo scenario che ha consentito all’illegalità di prendere il sopravvento, e le nuove generazioni hanno un ruolo fondamentale nell’affermazione della legalità in tutti i suoi aspetti”. L’obiettivo della Fondazione è perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale e di interesse imprenditoriale con particolare riferimento verso le nuove generazioni. Durante l’incontro, si è parlato anche di un progetto già ampiamente avviato dalla Fondazione S. Marotta: l’inserimento di una casa famiglia per disabili in un complesso di 36mila mq sequestrato al clan Rea, nel Comune di Giugliano, formato da un centro sportivo polifunzionale (attualmente già funzionante, con una piscina coperta, palestre, sala computer e sale conferenze) e che comprenderà anche un insediamento universitario della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Sun con due Corsi di Laurea: Terapista occupazionale ed  Educatore sanitario, oltre ad una casa alloggio per gli studenti universitari. “Entro il 25 ottobre – annuncia il prof. Delrio – sarà bandita la gara per il completamento della parte notturna della casa famiglia con 14 appartamenti per gli ospiti, 2 camere per gli operatori, 6 per familiari-ospiti ed una zona dedicata a teatro, sala musica, ceramica. Entro i primi mesi del 2011, invece, inizieranno i lavori per le aule e gli uffici universitari. L’unico nostro problema è la lentezza delle procedure burocratiche”.
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