I laboratori sono in comune con altre Facoltà

“La struttura non è affatto adeguata in quanto non abbiamo una biblioteca e i laboratori sono in comune con altre Facoltà”, afferma Gemma, studentessa iscritta al terzo anno del Corso di Laurea in Farmacia attivato alla Facoltà di Scienze del Farmaco per l’ambiente e la salute della Seconda Università.  La nota positiva: “la sede gode di un’ottima posizione perché è vicinissima alla stazione”. Opinione condivisa da Morena, terzo anno del Corso di Laurea in Biotecnologie, che segnala però: “gli esami molto spesso si accavallano e i professori non sempre sono presenti alle lezioni”. Nadia, terzo anno di Farmacia, fa notare: “le prenotazioni degli esami sono cartacee e online; per di più, siamo informati sulla data dell’appello solo una settimana prima che si tengano”. 
Sebbene la Facoltà, a detta degli studenti, non offra spazi di aggregazione, si mostra molto attenta all’organizzazione di convegni e progetti, oltre a mettere a disposizione degli studenti anche borse ERASMUS e curare il placement. “Da quest’anno sono a disposizione degli studenti anche degli stage di sei mesi in alcune cliniche farmaceutiche – informa Katia, secondo anno di Farmacia – Certo, prima di arrivare agli stage ci sono grandi scogli da superare come gli esami di Fitochimica e Chimica”. Gli esami più ostici di Biotecnologie, ricorda Maria, al terzo anno, sono: “Biochimica, Genetica, Patologia, Matematica e Chimica, quasi tutti concentrati al secondo anno di corso!”. “Gli esami più complicati sono quei pochi dell’area umanistica che non so per quale motivo sono inseriti nei nostri piani di studio, come l’esame di Diritto”, sottolinea Luca, iscritto a Scienze Ambientali. Ad ogni modo, nonostante la difficoltà delle materie studiate, quasi tutti ripeterebbero la propria scelta. “Bisogna solo avere molta pazienza e soprattutto costanza nello studio, soprattutto il 3° e 4° anno di corso, che sono i più difficili”, consiglia Alessio Russo, terzo anno di Farmacia. Secondo Danila, terzo anno di Biotecnologie, “c’è bisogno di molta passione per queste discipline, molta concentrazione e ambizione. Personalmente, non riuscirei ad immaginarmi in nessun’altra Facoltà”.
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