Idee imprenditoriali in vetrina con Start Cup

Hai un’idea originale? Fai parte di un gruppo di ricerca? Cerchi finanziatori? Start Cup Campania, la business plan competition organizzata dalle sette Università campane per offrire l’occasione ai giovani team di ricerca di trasformare le loro idee imprenditoriali in imprese reali, è l’occasione che fa al caso tuo. Il concorso si inserisce nel contesto del PiN (Premio Nazionale per l’Innovazione) ed è finalizzato al sostegno di imprese con alto valore tecnologico, come può nascere proprio dalla ricerca accademica.
“Il Premio ha una grande importanza per due motivi – sottolinea il delegato prof. Renato Passaro, ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Parthenope, Ateneo su cui è caduta la scelta della direzione dell’edizione 2015 di Start Cup (incarico che ruota ogni anno mentre il coordinamento operativo rimane al Centro di Servizio di Ateneo per il Coordinamento di Progetti Speciali e l’Innovazione Organizzativa – COINOR – della Federico II) – Innanzitutto rappresenta un importante obiettivo raggiunto dalle università campane che hanno lavorato insieme su questo progetto e che già può vantare una tradizione quinquennale. Inoltre, rappresenta uno dei pochi Premi rivolto al mondo universitario e che mette in contatto giovani dalle idee brillanti con il mondo delle imprese”.
Possono partecipare gruppi di tre persone di cui almeno una (docenti, ricercatori, studenti, personale tecnico-amministrativo) appartenga ad uno degli Atenei promotori. “Sicuramente chi è già strutturato in un gruppo di ricerca, avendo maggiore conoscenza e anni di studio alle spalle, può proporre con più possibilità progetti di successo e ben conformati, ma il Premio è rivolto a tutti, e non mancano ogni anno idee nate dalla mente di giovani studenti”, sottolinea il prof. Passaro.
Per presentare un progetto c’è tempo fino al 26 aprile, data di scadenza del bando, scaricabile dal sito startcupcampania.unina.it.
Le idee imprenditoriali verranno, quindi, incubate, sviluppate e giudicate da un Comitato Scientifico composto da esperti di valutazione di progetti di impresa provenienti prevalentemente dal mondo del Venture Capital, dei servizi alle imprese, delle istituzioni finanziarie e locali, delle imprese e delle associazioni di categoria.
I primi cinque classificati riceveranno, durante la cerimonia che si svolgerà a settembre, un premio in denaro: 5.000, 3.000, 2.000 ai primi tre e 1.000 euro per gli ultimi due. Ma, come sottolinea il prof. Passaro, non è il denaro che deve spingere a partecipare alla selezione. “Sono tanti i progetti passati per Start Cup e molti di questi stanno diventando delle vere attività imprenditoriali. Muovendosi da punti di partenza diversi, in base al lavoro già sviluppato dal gruppo di ricerca, sono numerose le iniziative imprenditoriali che sono riuscite ad imporsi sul mercato. Il Premio in denaro deve essere solo uno stimolo, un riconoscimento simbolico, perché la grande opportunità è data dalla vetrina che offre Start Cup, l’occasione di avere un contatto con fornitori di capitali e di consolidare il gruppo”. Le idee vincitrici, inoltre, parteciperanno alla fase finale del Premio Nazionale per l’Innovazione la cui data è stata fissata per il 3 e 4 dicembre prossimo a Cosenza.
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