Il Cure si occuperà anche di Educazione

Il Cure (Consorzio Universitario Ricerche Economiche) amplia lo spettro delle sue attività e diventa Consorzio Universitario di Ricerche ed Educazione. Il cambiamento di denominazione è stato deciso nel Consiglio di Amministrazione del 28 febbraio e riflette una importante svolta. “Daremo ai nostri interventi sia nell’ambito della ricerca che della ricerca applicata un taglio più propriamente culturale”, dice il Presidente, prof. Manlio Ingrosso. Prospettiva di cui è segno tangibile l’altra importante novità di quest’anno, ossia l’ingresso nel Cure de L’Orientale, “un Ateneo che può offrire delle professionalità e delle specificità di carattere scientifico che alla SUN mancano”, spiega Ingrosso, “è evidente dunque che la mission del Consorzio si esprime in senso sempre più ampio”. Il CdA del 28 febbraio ha confermato gli organi sociali per altri quattro anni: Ingrosso resta alla presidenza mentre entra il prof. Amedeo Di Maio, Preside di Scienze Politiche de L’Orientale per rappresentare l’ateneo di Palazzo Corigliano. Da segnalare inoltre l’inaugurazione, prevista per il mese prossimo, della nuova sede a Marcianise, nel vialone Carlo III. Due piani interamente dedicati ai lavori del Consorzio, cui prendono parte oltre alle istituzioni universitarie, anche l’Unione Ragionieri della Campania e del Molise, la Camera di Commercio di Caserta, l’Unione degli Industriali di Caserta e le Fattorie Molisane. Corsi di formazione, stage e master tra le principali attività del Cure. Recentemente si è avuta notizia del finanziamento da parte del Miur di un Master sulla qualità dei servizi dei beni culturali, che si ricollega a uno dei Corsi di Laurea più gettonati della Seconda Università, quello in Scienze del Turismo per i beni culturali.
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