Sport, allenamento, agonismo ma anche socialità e divertimento, il Centro Universitario Sportivo (CUS) di Napoli – intitolato con una cerimonia solenne a fine giugno all’ex Rettore Tesauro – è tutte queste cose insieme. La polisportiva, la più grande del Centro-Sud Italia, si trova in via Campegna 267, a poca distanza dalla fermata della metropolitana di Cavalleggeri.
Centinaia di ragazzi da tutte le Facoltà napoletane, ma anche professori, ricercatori o ex studenti ogni giorno vi si recano per praticare le più diverse discipline: dall’atletica al nuoto, dal tennis al calcio, e poi il rugby, pallacanestro e pallavolo, e non mancano palestre per le arti marziali, il fitness e il pilates e c’è addirittura un campo da golf. Si possono poi frequentare corsi di yoga, spinning, acqua gym e Rio Abierto. Insomma, ce n’è veramente per tutti i gusti. Raggiungere la struttura è comodo sia con i mezzi pubblici che con l’auto o lo scooter perché il Cus dispone di un ampio parcheggio gratuito riservato a tutti i soci.
Gli universitari scelgono la struttura per i prezzi scontati e per l’ottimo livello delle attrezzature. Per gli sportivi più capaci e per chi ama l’agonismo non mancano le squadre e le discipline che partecipano a diversi campionati. La pallavolo maschile, ad esempio, milita in Serie C1, mentre quella femminile è in D. In C gioca anche la compagine del calcio a 5, sempre alla ricerca di nuovi giocatori da mandare in campo per rafforzare la sua rosa, mentre il basket è in Promozione. Ogni domenica pullman carichi di atleti si recano in diverse città della provincia e della regione per sostenere gli incontri del campionato. Anche gli atleti che praticano judo o karate partecipano a competizioni regionali ma in alcuni casi anche nazionali e internazionali, quando ci sono ad esempio gli europei o i mondiali universitari. Ma non solo. Ogni anno gli studenti si mettono alla prova partecipando alle selezioni per i Campionati nazionali universitari (Cnu), una competizione a cui hanno accesso gli studenti di tutta Italia, che si confrontano nelle più diverse discipline. Gli atleti selezionati dal Cus (anche i non iscritti alla polisportiva possono partecipare) partono per una località italiana e trascorrono una settimana in un campus sfidando i colleghi provenienti da tutte le regioni dello Stivale. Quest’anno i Cnu si sono svolti a Torino e i partenopei hanno conquistato 20 medaglie.
Ma il Cus è anche e soprattutto socialità. Gli iscritti sono praticamente tutti coetanei e non è raro che i gruppi di allenamento diventino poi comitive di amici che si frequentano anche al di fuori della polisportiva. In palestra non di rado ci si trova ad allenarsi con compagni di corso, e alle volte anche con il professore con cui si dovrà sostenere il prossimo esame. Spesso vengono organizzate feste e serate che trasformano così la struttura di via Campegna in un luogo di svago anche al di là dello sport. Le festività sono sempre un’occasione per organizzare gare interne, serate musicali e spettacoli con cabarettisti e maghi. Insomma, un luogo per rilassarsi veramente e divertirsi a 360 gradi. Per tutte le informazioni su corsi, costi, strutture e quant’altro è possibile collegarsi al sito http://www.cusnapoli.org.
Alfonso Bianchi
Centinaia di ragazzi da tutte le Facoltà napoletane, ma anche professori, ricercatori o ex studenti ogni giorno vi si recano per praticare le più diverse discipline: dall’atletica al nuoto, dal tennis al calcio, e poi il rugby, pallacanestro e pallavolo, e non mancano palestre per le arti marziali, il fitness e il pilates e c’è addirittura un campo da golf. Si possono poi frequentare corsi di yoga, spinning, acqua gym e Rio Abierto. Insomma, ce n’è veramente per tutti i gusti. Raggiungere la struttura è comodo sia con i mezzi pubblici che con l’auto o lo scooter perché il Cus dispone di un ampio parcheggio gratuito riservato a tutti i soci.
Gli universitari scelgono la struttura per i prezzi scontati e per l’ottimo livello delle attrezzature. Per gli sportivi più capaci e per chi ama l’agonismo non mancano le squadre e le discipline che partecipano a diversi campionati. La pallavolo maschile, ad esempio, milita in Serie C1, mentre quella femminile è in D. In C gioca anche la compagine del calcio a 5, sempre alla ricerca di nuovi giocatori da mandare in campo per rafforzare la sua rosa, mentre il basket è in Promozione. Ogni domenica pullman carichi di atleti si recano in diverse città della provincia e della regione per sostenere gli incontri del campionato. Anche gli atleti che praticano judo o karate partecipano a competizioni regionali ma in alcuni casi anche nazionali e internazionali, quando ci sono ad esempio gli europei o i mondiali universitari. Ma non solo. Ogni anno gli studenti si mettono alla prova partecipando alle selezioni per i Campionati nazionali universitari (Cnu), una competizione a cui hanno accesso gli studenti di tutta Italia, che si confrontano nelle più diverse discipline. Gli atleti selezionati dal Cus (anche i non iscritti alla polisportiva possono partecipare) partono per una località italiana e trascorrono una settimana in un campus sfidando i colleghi provenienti da tutte le regioni dello Stivale. Quest’anno i Cnu si sono svolti a Torino e i partenopei hanno conquistato 20 medaglie.
Ma il Cus è anche e soprattutto socialità. Gli iscritti sono praticamente tutti coetanei e non è raro che i gruppi di allenamento diventino poi comitive di amici che si frequentano anche al di fuori della polisportiva. In palestra non di rado ci si trova ad allenarsi con compagni di corso, e alle volte anche con il professore con cui si dovrà sostenere il prossimo esame. Spesso vengono organizzate feste e serate che trasformano così la struttura di via Campegna in un luogo di svago anche al di là dello sport. Le festività sono sempre un’occasione per organizzare gare interne, serate musicali e spettacoli con cabarettisti e maghi. Insomma, un luogo per rilassarsi veramente e divertirsi a 360 gradi. Per tutte le informazioni su corsi, costi, strutture e quant’altro è possibile collegarsi al sito http://www.cusnapoli.org.
Alfonso Bianchi