L’Università Parthenope estende la rete di servizi telematici a disposizione di studenti e dell’intero personale con l’attivazione del Wi-Fi in tutte le sedi metropolitane dell’Ateneo (via Acton, Centro Direzionale, via Medina, via Parisi e via Petrarca). Parth-Zone, questo il nome del servizio di gestione dell’accesso wireless, ovviamente gratuito, è utilizzabile non solo dagli studenti e dal personale dell’Ateneo, ma anche da utenti esterni autorizzati. “Il finanziamento e la successiva realizzazione dell’infrastruttura di rete parte da un progetto di una decina di anni fa, finanziato dal Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’iniziativa WiFi SUD”, afferma il prof. Giulio Giunta, ordinario di Calcolo numerico e Programmazione e Presidente del Centro di Calcolo. Il servizio si appoggia su una rete a fibra ottica di proprietà dell’Ateneo. “Al momento dell’immatricolazione, gli studenti riceveranno un personale indirizzo e-mail e il numero di matricola comprensivo di credenziali (username e password) utili ad attivare i propri dispositivi di connessione”. Ma la novità principale, già attiva, sta nella possibilità di accesso alla rete di qualsiasi altra università del mondo che aderisce all’iniziativa Education Roaming (Eduroam). “Tutti gli utenti dispongono di un identificativo – spiega Giunta – tramite il quale, nel momento in cui si trovano in un’università diversa da quella di appartenenza, aderente ad Eduroam, accedono al wireless dell’istituto ospitante, usando sempre le stesse credenziali, senza la necessità di ulteriori formalità”. I ragazzi, in questo modo, “possono lavorare e fruire dei servizi specifici del portale. Oggi è importante tenere conto della crescente richiesta di connettività da parte di studenti, i quali sono nati nella rete, oltre che dei docenti e dello staff tecnico-professionale dell’Ateneo. A mio avviso, dovremo sempre più implementare, con il tempo, nuove tecnologie e servizi innovativi”. In effetti, si pensa già ad un ulteriore potenziamento della copertura, soprattutto nei piani interrati nelle sedi del Centro Direzionale, via Petrarca e via Parisi, dove risulta appena sufficiente. “Con l’acquisto di nuove attrezzature e impiego di risorse umane nel Centro di Calcolo, potremmo pensare ad un’estensione del servizio: per esempio, la possibilità di effettuare telefonate gratis tra due utenti che si trovano in differenti zone coperte dal segnale. Per il momento, però, resta solo un’idea”, conclude Giunta.